mercoledì, 8 Maggio 2024

Agriturismo, crescita del 6% durante l’estate 2006

Merito del buon rapporto qualità-prezzo, del bel tempo e degli stranieri

Il bel tempo e un grosso afflusso di stranieri ha contribuito a far crescere nelle ultime settimane l’agriturismo italiano. I dati definitivi sulla appena trascorsa stagione estiva, infatti, parlano di un incremento del 6% tra giugno e settembre. Un risultato sicuramente positivo, se si considera “lo sfortunato 2005, quando si registrò un calo delle presenze del 10%”, sottolinea Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Cia, Confederazione italiana agricoltori. Ma il merito, secondo l’associazione, è anche il buon rapporto qualità-pezzo: “Le nostre strutture hanno saputo leggere le
richieste degli ospiti e hanno saputo investire sulla qualità. Una migliore qualità dei servizi significa preferenza nell’utilizzare prodotti certificati, menù che ripropongono le tradizioni culinarie locali, attenzione e cura nell’offrire agli ospiti la possibilità di ‘vivere’ meglio l’azienda e il territorio. Inoltre sono pochi i casi di aziende che hanno ritoccato i listini rispetto allo scorso anno”. Tra le mete più ambite, amate anche dagli stranieri, che sono ritornati a villeggiare in Italia (25% delle presenze), in particolare i tedeschi, seguiti da francesi, inglesi, spagnoli e olandesi, sono state, tra er chi ha scelto una vacanza all’insegna del mare, le regioni del Sud e la Sardegna mentre per il turismo nelle città d’arte il primo posto va a Toscana, Umbria e Veneto.

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