Non solo ospitalità e offerta di prodotti tipici regionali e biologici, ma anche impegno civile e attenzione al mondo del sociale. Questo il senso delle
iniziative avviate dagli agriturismo Cia-Turismo Verde dirette ad aiutare i più deboli e chi soffre. Tra queste sono previste servizi per portatori di handicap, offerta di prodotti del commercio ‘equo e solidale’ e un progetto per costruire una fattoria in Bielorussia, finanziato dall’Ue e da una parte dei ricavi della ‘Guida estiva dell’agriturismo 2004’. In questo modo – ha spiegato il presidente della confederazione italiana agricoltori, Massimo Pacetti nel corso della presentazione alla stampa della ‘Guida estiva dell’ agriturismo 2004′ – ”l’agriturismo della Cia realizza un rapporto ‘locale-globale’ nei confronti dei consumatori, privilegiando le produzioni agricole tipiche e tradizionali di
aree diverse e lontane, idealmente ricongiunte sulle tavole delle aziende agrituristiche. Il ‘commercio equo e solidale’ – ha aggiunto Pacetti – da tempo si sta ampliando sull’onda di una riscoperta dei sapori genuini e dei prodotti agricoli di qualità e, in molti casi, biologici che sono diventati il
simbolo di un nuovo modo di produrre, di commercializzare e di consumare. Non contengono elementi di sfruttamento della persona umana, non producono effetti dannosi sulle realtà sociali e culturali da cui provengono e, contemporaneamente, chi li produce e’ impegnato a rispettare l’ambiente in cui vive. Infine, offrendoli negli agriturismo si compie un vero gesto di
solidarietà ”. Per il 2004 – secondo i dati Anagritur – è prevista una
sensibile crescita delle degli agriturismo in Italia che dovrebbero raggiungere la quota di 13.500 unità (+6,7%) per un giro d’affari di 880 milioni di euro (+11,4%). In termini di presenze per quest’anno si prevede un ulteriore incremento con 12,5 milioni di pernottamenti, l’11,2% in più rispetto al
2003.
