Prosegue il boom dell’agriturismo italiano: l’anno scorso il fatturato del comparto ha raggiunto i 750 milioni di euro, grazie a circa tre milioni di arrivi. Nel 1990 il giro d’affari era di ‘soli’ 120 milioni, gli arrivi circa un milione l’anno. Sono dati forniti dalla ‘Borsa italiana del turismo di campagna’ – la cui terza edizione si svolgerà dal 5 al 9 maggio prossimi nell’Abbadia di Fiastra a Tolentino (Mc) – che si basano su rilevazioni della Confederazione italiana agricoltori e della Coldiretti. Secondo la ‘Borsa’ del settore, il 30% dei clienti degli agriturismo è laureato e i giovani stanno scoprendo questo tipo di vacanza: 500mila persone tra i 18 e i 35 anni hanno trascorso le ultime festività natalizie in agriturismo italiani. L’edizione 2004 della ‘Borsa’ organizzata nelle Marche, una delle Regioni dove più sta crescendo l’offerta per una vacanza nella natura a un prezzo ragionevole, terrà a battesimo anche la nascita dell’Osservatorio nazionale sul turismo di campagna. ”La ‘Borsa’ vuole essere un motivo d’incontro fra gli operatori
– spiega a Milano, dove è stata presentata l’iniziativa, Renato Pasqualetti, assessore al Turismo della Provincia di Macerata – ma soprattutto un luogo privilegiato in cui evidenziare, anche attraverso dibattiti e incontri, gli aspetti che fanno della campagna un contenitore di natura, cultura e arte”.
