domenica, 23 Giugno 2024

Air France, cresce ad est con accordo Aeroflot

La compagnia russa entrerà in SkyTeam nel 2007

Air France, preso il controllo di Klm, parte alla conquista dei cieli dell’Europa dell’Est per fare concorrenza alla rivale Lufthansa. Il nuovo ”numero 1” europeo e leader mondiale per fatturato è riuscito a convincere la potente Aeroflot a optare per SkyTeam, l’alleanza globale che ha creato nel 2000 con Delta e di cui fa parte anche Alitalia. Il presidente di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta e il direttore generale di Aeroflot, Valery Okulov, hanno annunciato lunedì a Mosca di aver firmato un accordo per l’avvio di negoziati esclusivi che dovrebbero aprire le porte di SkyTeam alla compagnia russa. L’adesione definitiva di Aeroflot, finora esitante tra SkyTeam e Star Alliance creata da Lufthansa, è prevista nel 2007, quando dell’alleanza faranno parte anche KLM, Continental e Northwest. Alle compagnie di SkyTeam, Aeroflot, che è controllata al 51% dallo Stato, aprirà l’accesso alle linee della Cei (ex Urss
meno i paesi baltici) e alle città russe. Il nuovo hub di Mosca, Sceremetievo 3, rafforzerà inoltre la loro presenza sulle rotte verso l’Asia, finora debole contrariamente alla Lufthansa. ”Saranno vantaggi considerevoli ” ha detto
Spinetta. Aeroflot, secondo gli analisti, ci guadagnerà soprattutto in termini di immagine, lasciandosi alle spalle quella di una compagnia vecchiotta, inefficiente se non poco sicura. La compagnia russa si attende comunque a un aumento del suo fatturato di 20 milioni di dollari all’anno grazie al traffico supplementare generato dall’alleanza. ”Siamo pieni di ammirazione per i progressi di Aeroflot che èè riuscita in poco tempo a rinnovare la sua immagine, ad ammodernare la sua flotta e ad essere una delle poche compagnie la cui redditività è in aumento” ha detto Spinetta. All’accordo di oggi Aeroflot e Air France sono arrivate dopo un paio di anni di negoziati già sfociati nel 2002 in un accordo di code sharing sul collegamento Parigi Mosca che dovrebbe essere estesa alla Nizza-Mosca a luglio. Air France ha anche annunciato oggi di avere il controllo del 96,33% di Klm al termine dell’offerta pubblica di scambio che si è conclusa il 21 maggio. Lo stato rimane il primo azionista del nuovo colosso ma non è più maggioritario: la sua partecipazione è scesa dal 54 al 44,07%, con il 10,42% in mano ai dipendenti e il resto in borsa ( di cui il 18% detenuto dagli ex azionisti di Klm). Il titolo non è però stato premiato e le
azioni di Air France hanno ceduto lo 0,62% a 12,73%. Il doppio annuncio non ha però fatto passare in secondo piano il crollo del nuovo terminal dell’aeroporto Charles de Gaulle, importante motore dello sviluppo della compagnia. Dopo la catastrofe che ha provocato la morte di 4 persone, il
terminal è stato chiuso a tempo indeterminato. Spinetta ha indicato che il programma di voli non sarà modificato e di essere fiducioso che il terminal, progettato per accogliere gli A380, sarà nuovamente in servizio in tempo per la consegna del primo superjumbo, prevista alla fine del 2006, inizio del 2007.

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