giovedì, 18 Aprile 2024

Air France-KLM, alleanza ormai vicinissima

Spinetta ha specificato che Alitalia sarà la benvenuta, ma in un secondo momento

L’alleanza tra Klm e Air France, cui Alitalia dovrebbe partecipare in un secondo tempo, è ormai vicinissima, anche se le discussioni non sono ancora terminate e non si può escludere un intoppo dell’ultima ora. ”E’ ormai una questione di giorni, al massimo di settimane”, ha detto oggi il presidente di Air France Jean-Cyril Spinetta. ”Sono fiducioso sull’esito delle trattative”, ha dichiarato alla stampa al salone del turismo a Deauville, rinviando pero’ ”tutte le informazioni” a quando ”l’accordo sarà raggiunto e approvato formalmente dai rispettivi consigli di amministrazione”. Spinetta ha anche sottolineato che Alitalia sarà la benvenuta se, in un secondo tempo, vorrà partecipare all’alleanza. ”Alitalia ha manifestato attraverso i suoi dirigenti, e anche attraverso il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la volontà di partecipare a questa grande avventura, se la si farà”, ha aggiunto il numero uno di Air France, spiegando che la compagnia italiana ha indicato di ”voler salire sul treno non alla prima tappa, ma alla seconda”. ”Se lo vorrà saremo felici di accoglierla”, ha sottolineato, rallegrandosi inoltre del fatto che Alitalia sembra ora decisamente avviata versi la
sua privatizzazione. L’annuncio delle nozze franco-olandesi è ormai comunque atteso per l’inizio della settimana prossima, dopo che Air France ha fissato per lunedì mattina una riunione con i rappresentanti sindacali, seguita, alle 18, da un cda della compagnia. La riunione del cda è stata confermata in serata da fonti sindacali. Secondo le stesse fonti, l’unico punto all’ordine del giorno delle riunioni di lunedì è il ravvicinamento Air France/Klm. Anche Alitalia ha convocato un cda straordinario per lunedì, con all’ordine del giorno il capitolo delle alleanze. Il governo olandese, che controlla il 14,1% della Klm, non ha però ancora preso una decisione sull’alleanza. ”Le discussioni proseguono”, ha detto il primo ministro Jan Peter Balkenende al termine del consiglio dei ministri, precisando che l’Aia rimane ”favorevole alla cooperazione e anche ad alleanze con altri partners”. Il progetto di accordo, secondo quanto rivelato da Spinetta ai sindacati nei giorni scorsi, prevede la creazione di una holding, di cui Air France deterrebbe una quota maggioritaria, alla quale verrà conferito il controllo delle due compagnie, che rimarrebbero operativamente distinte. Air France avrebbe anche dato assicurazioni che l’hub di Schipol (Amsterdam) non verrà toccato per favorire quello di Roissy. Spinetta ha anche assicurato che l’accordo non comporterà soppressione di posti di lavoro per Air France. Il matrimonio con Klm, se si farà, trainerà ”meccanicamente la privatizzazione di Air France”, cioè il passaggio della quota detenuta dallo stato (54,4%) al di sotto del 50%, aveva precisato ieri il ministro dell’economia Francis Mer, che si attende un accordo ”abbastanza rapidamente”.

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