sabato, 17 Agosto 2024

Air France-KLM, decolla la Holding dei cieli

La “Grande alleanza” sarà controllata all’81% dai francesi e al 19% dagli olandesi

Giovedì 16 ottobre rimarrà una data storica per il trasporto aereo europeo. Air France e Klm hanno infatti firmato l’ accordo di integrazione tra le due compagnie i cui termini erano stati definiti a fine settembre. Il prossimo passo per il decollo della grande alleanza europea e terza al mondo per grandezza – che attende l’ ingresso di Alitalia – sarà la notifica dell’ accordo agli organismi antitrust europei e nazionali e, dopo l’
eventuale via libera, l’ avvio dell’ operazione di scambio prevista per primavera. L’ integrazione tra le due società avverrà infatti attraverso la creazione di una holding, che permetterà alle due
compagnie di conservare la loro identità e i loro diritti di volo, e che verrà costituita al termine del lancio di un’offerta di scambio di azioni da parte di Air France. La nuova struttura prevede la creazione di un gruppo, Air France-Klm, detenuto dagli ex azionisti francesi ed olandesi, che controllerà le due filiali operative, Air France e Klm. La holding, che sarà controllata all’ 81% dai francesi e al 19% dagli olandesi, sarà quotata in borsa. La casa madre sarà di diritto francese e con sede a Parigi, e sarà guidata dal numero uno della compagnia d’ oltralpe, Jean Cyril Spinetta. Durante un periodo transitorio della durata di 3 anni, destinato a conservare i diritti di traffico, la holding deterrà il 100% del capitale della Klm, ma solo il 49% dei diritti di volo della compagnia olandese. Il 51% dei diritti di volo rimarrà in mano olandese, il 36,3% controllato da due fondazioni e il rimanente 14,7% dallo Stato che ha un’ opzione per salire al 50,1% in caso di rischi per i diritti di traffico. L’ accordo prevede le garanzie per lo Stato olandese per 8 anni e per Klm di 5 anni; anche i dipendenti di Klm hanno ottenuto una garanzia di 5 anni sul mantenimento degli attuali posti di lavoro. La fusione avverrà attraverso uno scambio azionario accompagnato da un aumento di capitale riservato a Klm che consentirà l’ automatica privatizzazione di Air France, facendo scendere la quota detenuto dallo stato francese dal 54,4 al 43,7%. Lo scambio valuta Klm a circa 784 milioni, una somma che rappresenta un premio del 40% rispetto alla quotazione di
chiusura di Air France del 29 settembre, del 58% sulla media di 1 mese e dell’ 84% su quella di 6 mesi. L’ offerta prevede lo scambio di 11 azioni Air France, 11 warrant (a 20 euro, a 3,5 anni) per 10 azioni KLM, valorizzando il titolo KLM a 16,74 euro. Le nuove azioni Air France (51,5 milioni) e i warrant Air France (46,8 milioni) saranno proposte in cambio del 100% delle azioni di KLM (46,8 milioni). L’ operazione, secondo le due compagnie, dovrebbe generare sinergie annuali di 440 milioni di euro che potrebbero arrivare a 600 milioni a lungo termine. Le due compagnie si attendono anche dal piano di ristrutturazione annunciato ad aprile da Klm un miglioramento del suo risultato operativo di 650 milioni nel 2005-2006. Grazie alle sinergie e all’ impatto del piano di ristrutturazione, accompagnati da una rigorosa politica finanziaria, il nuovo gruppo prevede di ridurre attorno al 100% entro 2 anni il suo tasso di indebitamento, attestato ora al
121% (72% Air France e 195% KLM). Il numero uno di KLM, Leo Van Wijk sarà il vice presidente
del cda, che sarà composto di 16 membri. La strategia a livello di gruppo sarà affidata a un comitato, composto di 8 membri, 4 di ogni compagnia. Ogni compagnia rimarrà responsabile della sua gestione commerciale e operativa. Ecco il calendario previsto per l’ offerta pubblica di scambio tra Air France e Klm, dopo la firma dell’ accordo finale.
Ottobre 2003: notifica alle authority per la concorrenza competenti (ministero della giustizia Usa e Commissione Ue).
Prima quindicina di marzo 2004: lancio dell’ offerta di scambio.
Seconda quindicina di marzo 2004: assemblee straordinarie di Air France e di Klm.
Prima quindicina di aprile 2004: chiusura dell’ offerta di scambio. Le due compagnie aeree hanno precisato che i tempi tra l’ annuncio dell’ accordo e l’ avvio dell’ offerta di scambio dipendono principalmente dalle esigenze di regolamentazione
necessarie alla quotazione delle azioni Air France-Klm negli Stati Uniti.

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