domenica, 5 Maggio 2024

Air France, privatizzazione necessaria

Spinetta: “Anche se non è urgente, ma è indispensabile”

La privatizzazione di Air France ”non è urgente” ma ”è indispensabile e necessaria e non abbiamo alcun motivo di aspettare più a lungo”. Lo ha
dichiarato il suo presidente Jean-Cyril Spinetta confermando, in un’intervista al settimanale ‘La Vie Fianciere” che la compagnia sarà tecnicamente pronta al nuovo round di apertura del capitale, che farà scendere la quota controllata dallo stato dal 54,4 al 20-25% a partire del 10 luglio. L’ultima tappa, ha detto, è l’approvazione da parte dell’assemblea generale straordinaria del 10 luglio, del progetto di modifica dello statuto della compagnia. Nei giorni scorsi il direttore generale di Air France, Pierre-Henri Gourgeon aveva indicato settembre come la data probabile per l’operazione. ”Spetta all’azionista decidere la data, ma si può immaginare che si lasceranno passare i mesi vuoti dell’estate e che la privatizzazione sarà lanciata a settembre”, ha dichiarato a margine della conferenza stampa sui risultati annuali che hanno confermato la buona resistenza di Air France alla difficile congiuntura. La compagnia francese, che è diventata la numero uno in Europa con il 17,6% del mercato, prevede di generare utili nell’esercizio 2003/2004 per il settimo anno consecutivo alla luce della ripresa delle prenotazioni registrata ad aprile e
inizio maggio.

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