Dopo più di otto anni di interruzione, Air France ha ripristinato i collegamenti con l’Algeria. Tre voli giornalieri collegheranno i due paesi. A bordo del primo Airbus A320 diretto ad Algeri, oltre i ministri dei Trasporti Gilles de Robien per la Francia e Ahmed Ouyahia per l’Algeria, una delegazione di imprenditori francesi per dimostrare il progressivo ritorno alla normalità nelle relazioni bilaterali. A seguito della presa di ostaggi da parte di quattro uomini del Gruppo Islamico Armato ad Algeri con l’esecuzione di tre passeggeri, la compagnia di bandiera francese aveva disertato la tratta avvelenando di fatto i rapporti tra i paesi. Solo Air Algerie e Aigle Azur garantivano la rotta e il ritorno di Air France servirà a coprire il deficit di offerta provocato dal
fallimento delle tanto discusse Air Lib e Khalifa Airways. ”Se Air France torna ad Algeri – ha dichiarato l’amministratore delegato della compagnia di bandiera francese, Jean-Cyril Spinetta, prima di imbarcarsi sull’aereo – è perché
ha la convinzione che le misure di sicurezza poste in essere siano senza precedenti”, aggiungendo che ”a livello mondiale, non esiste uno scalo che abbia delle simili procedure di sicurezza con tre controlli dei bagagli successivi nella stiva e altrettanti ai passeggeri. I nostri equipaggi e i nostri clienti possono quindi tornare ad Algeri fiduciosi nella qualità di
ciò che è stato fatto per la loro incolumità”. In un comunicato, il ministero degli Esteri francese ha sottolineato che ”la ripresa dei voli di Air France costituisce anch’essa un segnale del rafforzamento degli scambi tra i due
paesi” che erano stati rilanciati dalla visita nel marzo scorso del Presidente della Repubblica francese, Jacques Chirac.
