”Accumulando ritardi reiterati nei voli la Air Sicilia ha violato il diritto fondamentale del cliente alla qualità del servizio”. A ritenere illecita la
condotta della compagnia siciliana è il tribunale civile di Palermo che, per la prima volta, ha condannato un’azienda dei trasporti per una serie ”provata di ritardi a danno dell’insieme dei suoi passeggeri”. La sentenza che per motivi giuridici non prevede la quantificazione del danno subito dai clienti della compagnia dà diritto ai passeggeri a ricorrere al giudice civile per il
risarcimento. ”Negli anni 1999, 2000 e 2001 – scrive il magistrato che ha
accolto il ricorso del legale dell’associazione consumatori Adiconsum, Alessandro Palmigiano – emerge che per ogni volo, sempre in partenza da Palermo e con destinazioni nazionali ed internazionali, vi è stato mediamente un ritardo di un’ ora, per arrivare, in alcuni casi, anche a 341 minuti”. ”Tale reiterata condotta – aggiunge la sentenza integra certamente la violazione del diritto fondamentale alla qualità ed alla sicurezza del servizio ed è potenzialmente gravemente pregiudizievole di ulteriori diritti fondamentali, sia di natura
patrimoniale che non patrimoniale”. Il giudice, oltre a riconoscere l’illiceità della condotta della compagnia, ha ordinato la pubblicazione del verdetto su
due quotidiani locali al fine di ”contribuire a correggere o ad eliminare gli effetti delle violazioni accertate”. ”Si tratta – ha commentato il legale di Adiconsum – di un precedente importantissimo per i consumatori”.
