Maggior flessibilita’ e prodotti
turistici su misura: e’ questa la richiesta che 470 tour
operator internazionali portano a Rimini, in occasione di TTI
(Travel Trade Italia), il workshop organizzato da TTG, la fiera
del turismo business to business in programma dal 14 al 16
ottobre. La domanda di viaggi e soggiorni personalizzati e’
sempre piu’ consistente, e per questo e’ in continua crescita il
numero di tour operator stranieri che hanno abbandonato i
cataloghi stampati e lavorano esclusivamente on line.
”Siamo un’azienda di viaggi specializzati in soggiorni
termali, visite a mostre d’arte, vacanze sportive, corsi di
enogastronomia e di lingua italiana – ha spiegato Bernard Bauer,
presidente della newyorkese Leisure Hospitality Marketing, che
veicola la propria programmazione unicamente attraverso il web –
Le vacanze che offriamo devono quindi essere modellate sulle
esigenze e sugli interessi specifici di ogni singolo cliente, e
il web ci garantisce una maggiore elasticita’ di offerta”. Mr
Bauer cerca nel workshop riminese suggerimenti per arricchire i
propri pacchetti con esperienze di contatto ”piu’ stretto e
diretto con la popolazione locale”.
Desiderosi di autonomia, i viaggiatori stranieri preferiscono
come sistemazione appartamenti, agriturismi, b&b, hotel di
charme e ville. Lamentano pero’ che il rapporto qualita’-prezzo
e’ raramente in linea con le aspettative. ”La cucina e’ buona,
ma la professionalita’ del personale e’ scarsa e il servizio
scadente”, ha detto Joerg Fisher, della tedesca Siglinde
Fischer. E da piu’ parti viene la richiesta di prodotti di
qualita’ piu’ alta a prezzi piu’ competitivi.
Di tutto questo i buyer stranieri (che provengono da 50
paesi) avranno modo di parlare a Rimini con circa 700 espositori
dell’offerta. Tra gli operatori internazionali c’e’ una forte
presenza di giapponesi (17) e un ritorno di statunitensi (67).
La Cina debutta tra i 68 Paesi stranieri rappresentati al TTG
Incontri.
