sabato, 18 Maggio 2024

Alitalia, accordo vicino con i piloti

Riunione riaggiornata a lunedì. Previsto risparmio di 5 Mln di Euro

Il clima è costruttivo e tutto lascia supporre che lunedì si arriverà alla firma dell’accordo-ponte per i prossimi tre mesi. Così Alitalia potrà incassare – dopo l’ intesa con gli assistenti di volo – anche il sì dei piloti per la pax estiva e per il piano di risparmi messo a punto dal nuovo management. La compagnia aerea da un lato e i sindacati e le associazioni professionali dall’altro hanno infatti posizioni molto vicine sui contenuti del documento da siglare, dove solo due dei punti proposti dall’azienda sono contestati dai piloti: si tratta della proposta di allungare di mezz’ora i limiti dei tempi di volo sul lungo raggio, e di quella relativa alla riduzione degli equipaggi, sempre sul lungo raggio. Ma c’è piena intesa sull’eliminazione del periodo di riposo a Milano al rientro dai
viaggi di lungo raggio, sull’allungamento degli avvicendamenti (sempre sul lungo raggio) da 6 a 10 giorni, sulla regolamentazione dei congedi parentali (estendendo da 15 a 45 giorni il periodo necessario per la richiesta preventiva), e sulla riduzione delle sessioni di addestramento annue al simulatore per gli Airbus (che scenderebbero da 4 a 3). Una volta quantificato il risparmio derivante da queste misure, e qualora questo non raggiungesse 5 milioni di euro, i piloti si sono detti disponibili a ridursi lo stipendio per
centrare l’obiettivo. Con una proposta unitaria, infatti, sindacati e associazioni dei piloti hanno indicato la possibilità di fare come già fatto dai colleghi statunitensi, pagando di tasca propria il risanamento. ”Siamo pronti a decurtarci la busta paga – dice Francesco D’Arrigo, responsabile piloti della Fit-Cisl – anche se il meccanismo non è ancora stato individuato. Un’ipotesi,
comunque, potrebbe essere quella di esonerare l’azienda dal pagamento della quota che versa nel fondo di previdenza integrativa, accollandocela noi”.
D’Arrigo e il vice presidente dell’Anpac, Stefano De Carlo, ricordano poi aver dato la disponibilità della categoria a derogare alle regole attuali sulla composizione degli equipaggi e sui limiti di volo in caso di apertura di nuove linee di lungo raggio, mentre hanno rinviato la revisione della normativa sugli
straordinari a quando sarà aperta la trattativa per il rinnovo del contratto.
Azienda e rappresentanti dei piloti hanno deciso quindi di tornare a vedersi lunedì prossimo. ”Lunedì dovrebbe essere la giornata buona – spiega De
Carlo -. Il clima è costruttivo e tutti siamo impegnati nella ricerca di una soluzione in tempi rapidi”. Gli fa eco D’Arrigo: ”Anche se sono abituato a non dire mai ‘è fatta’ fino a quando non vedo le firme sotto i documenti, devo rilevare che il clima è veramente positivo. E ciò – aggiunge – è dovuto anche al
nuovo management, realmente intenzionato a dialogare con il sindacato, sia pure nel rispetto del proprio ruolo”.

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