mercoledì, 15 Maggio 2024

Alitalia, Berlusconi annuncia la soluzione per il Cdm di venerdì

Oggi al Cda della Compagnia le probabili dimissioni dell’ad Mengozzi

Il governo chiuderà venerdì la questione Alitalia con un piano di rilancio che non prevede progetti di privatizzazione a breve, o almeno non prima del risanamento. E’ questa l’ultima parola del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che conta di portare la questione Alitalia al consiglio dei ministri di venerdì, che si occuperà anche dell’indicazione del nuovo team manageriale e, ha aggiunto
il premier, delle politiche di alleanza. Conclusioni definitive sulla vicenda, ha tuttavia precisato, ci saranno solo dopo gli ulteriori approfondimenti ”che saranno fatti nelle prossime ore con il sottosegretario Letta”. Già nel tardo pomeriggio, infatti, Berlusconi ha ricevuto il candidato numero uno per la guida della compagnia, il direttore generale di Alitalia, Marco Zanichelli, per un nuovo approfondimento di tutta la questione. ”Il Presidente mi ha chiesto di approfondire gli aspetti e i problemi che assillano la compagnia e i problemi del settore e dell’industria del trasporto aereo. Mi ha chiesto la mia opinione e, dopo 16 anni di lavoro lì dentro, qualche conoscenza penso di averla”, ha confermato Zanichelli uscendo dall’incontro con il premier dove, assicura, ”assolutamente non si è parlato di nomine”. Non è invece escluso che nel corso del colloquio, al quale era presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni, Letta, sia stato anche se indirettamente affrontato il problema delle attribuzioni delle deleghe ora in mano a Mengozzi che potrebbe dimettersi già oggi. ”Fino a che non c’è una soluzione di individuazione dei vertici, l’azienda non può correre il rischio di rimanere scoperta. Questa è un’azienda in cui le deleghe devono essere sempre ben attribuite” ha infatti indirettamente ammesso Zanichelli il quale, tuttavia, ha precisato che ”questo non vuol dire che abbiamo parlato di attribuzione di deleghe, nomine o vertici”. Zanichelli ha comunque fatto notare che, per quanto riguarda le nomine ai vertici della compagnia, ”se il
Consiglio dei ministri di venerdì dovesse decidere qualcosa,
eventualmente si può riconvocare a breve un nuovo consiglio di amministrazione”. – segue –

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