venerdì, 10 Maggio 2024

Alitalia, chiusura 2002 in linea con le previsioni

Mengozzi, nel terzo trimestre utile operativo di 58 Mln

Alitalia potrebbe archiviare l’esercizio 2002 con un ‘rosso’ di circa 50 milioni di euro, in linea con le previsioni. E’ quanto avrebbe riferito, si apprende, lo stesso amministratore delegato Francesco Mengozzi durante il consiglio di amministrazione di ieri. Riguardo alle prevedibili evoluzioni del quarto trimestre, in una nota si sottolinea come lo scenario di riferimento, pur essendo contrassegnato dal debole andamento delle economie e soprattutto dalle permanenti incertezze di
carattere geopolitico, prefigura, per il trasporto aereo, salvo l’aggravarsi dei fattori geopolitici, “la continuazione del recupero della domanda, sia pure con il ritmo ancora contenuto che ha caratterizzato gli ultimi trimestri”. L’entità del traffico, venendosi a confrontare con il periodo
del 2001 immediatamente successivo agli attentati, dovrebbe evidenziare incrementi molto consistenti (dell’ordine del 20%), mantenendosi tuttavia su livelli ancora inferiori a quelli del
2000. Meno favorevole si presenta l’andamento del prezzo del greggio che dopo essere rimasto costantemente al di sotto del livello del precedente esercizio, appare attualmente collocato,
pur tra ampie oscillazioni, su valori superiori a quelli del periodo ottobre-dicembre 2001. Su tali presupposti Alitalia prevede di poter conseguire per L’intero esercizio miglioramenti della gestione caratteristica, rispetto al piano nell’ordine di circa 150 milioni di euro. Relativamente ai componenti straordinari, pari al 30 settembre a circa 125 milioni di Euro, appare realizzabile, con le partite in corso di definizione, l’obiettivo di superare la previsione formulata in sede di Piano (146 milioni) e di chiuderel’esercizio, si legge, “con un risultato netto almeno allineato a quello del Piano, che, ricordiamo, pur includendo misure di sostegno al settore, poi non verificatesi, per 180 milioni di
euro, prevedeva una perdita di 53 milioni di euro”. La forza media retribuita del gruppo al 30 settembre, pari a 21.341 unità, presenta un decremento di 1.594 addetti rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

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