domenica, 28 Aprile 2024

Alitalia, conto alla rovescia per l’alleato

Il 31 la decisione. Meridiana resta in pole position

Conto alla rovescia di Alitalia per la scelta del partner con cui la compagnia di bandiera si dovrà alleare per ‘fare massa critica’. Il 31 maggio, infatti, scade il termine fissato dal governing board per la scelta del vettore alleato e in questi giorni l’amministratore delegato della compagnia dell’Aga Khan, Giovanni Sebastiani, si è recato alla Magliana per proseguire le trattative. Anche se non è da escludere un possibile rinvio della decisione finale del board Alitalia, la scelta vede sempre in pole position la compagnia sarda, nonostante le voci che davano per possibile la riapertura di una trattativa con Air One. La scelta della compagnia di Toto, infatti, non risponderebbe alle necessità strategiche di Alitalia in quanto, affermano fonti vicine alla compagnia, il suo network si sovrapporrebbe a quello operato da Alitalia, prestando quindi maggiormente il fianco a possibili rilievi da parte dell’Antitrust. La scelta del vettore alleato, in ogni caso, non dovrebbe essere l’unica partita in cui Alitalia si gioca la sfida nel sempre più difficile mercato del trasporto aereo. Pochi giorni fa, in occasione dell’incontro con i partner di Sky Team per il comitato esecutivo delle compagnie alleate ad Alitalia e Air France, l’ad Francesco Mengozzi, ha infatti annunciato che accanto alla strategia di alleanze, Alitalia si sta attrezzando per affrontare la concorrenza dei vettori low cost. ”Alitalia – ha detto – porrà a base delle proprie azioni nei prossimi mesi strategie orientate a fronteggiare l’erosione del mercato” con strategie di marketing che punteranno alla cosiddetta ‘commoditizzazione’ del prodotto. Non, quindi, una compagnia low cost ma l’offerta di piani tariffari più convenienti e la semplificazione di servizi a bordo. In quest’ottica si potrebbe inserire anche il piatto offerto da Alitalia sul tavolo del governo per il rilancio dei consumi. Un pacchetto di voli gratis nazionali per gli stranieri
che sceglieranno la compagnia di bandiera per venire in Italia e voli nazionali superscontati e liberi dai costi di intermediazione. Grazie alla vendita diretta on-line. Non a caso una delle strategie prioritarie proprio delle compagnie low
cost. Una politica che, però, rischia di danneggiare ulteriormente le agenzie di viaggi.

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