lunedì, 6 Maggio 2024

Alitalia, dietrofront sul Piano dopo summit a Palazzo Chigi

Possibile accordo sul “Lodo” Veltroni, la compagnia blocca gli esuberi

La vertenza Alitalia è ancora lontana da una soluzione, ma il lungo e animato summit di ieri a Palazzo Chigi ha quanto meno riaperto il dialogo. Alla fine di una giornata estenuante le parti son sembrate convergere intorno a una proposta formulata dal sindaco di Roma, Walter Veltroni. Il ‘lodo’ Veltroni riguarderebbe quattro punti chiave a cui dovrebbero dare risposta sia la compagnia, sia il Governo, sia i sindacati. Alitalia, secondo la proposta, dovrebbe garantire, già dal prossimo Cda, il ripristino del recupero del differenziale inflazionistico bloccato unilateralmente dall’azienda. La compagnia dovrebbe inoltre rendersi disponibile a discutere, realmente, il piano, sospendendo i provvedimenti che riguardano l’occupazione fino al 31 gennaio. Al sindacato la proposta di accordo chiede invece
disponibilità a sedersi al tavolo della trattativa per
ricercare un accordo che tenga tuttavia conto delle
compatibilità economiche dell’azienda. Al Governo la proposta di mediazione chiede di rendersi disponibile a una trattativa in sede di Ministero delle infrastrutture e di concerto con il Ministero del lavoro, e di impegnarsi ad avviare la riscrittura di un piano generale dei trasporti. Questa proposta, a quanto risulta, sarebbe attualmente al
centro del confronto diretto tra azienda e Governo che è stato avviato durante la pausa dei lavori a Palazzo Chigi. La proposta avrebbe comunque ricevuto l’assenso del Governo e un primo sì di massima dell’azienda. Anche i presidenti della Regione Lazio e della Provincia di Roma, Storace e Gasbarra, avrebbero dichiarato la loro disponibilità a sottoscrivere il ‘lodo’ Veltroni. Per il sottosegretario Letta se le parti dovessero accettare questa trattativa, il prossimo appuntamento dovrebbe essere quello di un nuovo confronto a Palazzo Chigi subito dopo il 31 gennaio.
Nel frattempo la compagnia, per voce del suo presidente, Bonomi, ha già fatto sapere che il consiglio d’amministrazione dell’8 gennaio proporrà la sospensiva degli esuberi previsti dal piano industriale fino alla fine del mese ed un riesame del provvedimento di congelamento degli adeguamenti salariali che sarebbe dovuto entrare in vigore dal primo gennaio. E’ quanto ha riferito il presidente di Alitalia, Giuseppe Bonomi, in occasione della trattativa a Palazzo Chigi. Si tratta di due condizioni poste dal sindacato come pregiudiziale per riaprire il confronto con l’azienda sul piano industriale.

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