martedì, 14 Maggio 2024

Alitalia, domani il decreto al vaglio dei Ministri competenti

I Sindacati chiedono chiarezza e certezze, altrimenti sarà lotta dura

Domani il decreto salva-Alitalia sarà al centro di una riunione tra il premier e i ministri competenti: oltre a Lunardi, il titolare del Welfare Roberto Maroni e del Tesoro Giulio Tremonti. Sulle decisioni del governo e su quelle dell’Alitalia sul nuovo piano industriale, i sindacati e le organizzazioni professionali presenti in azienda chiedono di essere coinvolti per avere ”chiarezza, certezze e prospettive condivise”, altrimenti potrebbero mettere a ferro e fuoco il comparto aereo ”ben oltre le esperienze sin qui vissute”. All’indomani delle dichiarazioni di Maroni sull’arrivo di ”novità positive già in settimana” per la compagnia di cui il governo ”non vuole vedere la lenta agonia”, il mercato ha risposto positivamente premiando in Borsa la compagnia. Il decreto (definito dall’Ugl, il sindacato vicino ad An, ”un’utile sterzata del governo di fronte a una situazione che si stava avvitando”) avrebbe ottenuto il via libera dal Welfare per l’applicazione dei provvedimenti di sostegno al reddito (cassa integrazione, mobilità breve e formazione) da finanziare attraverso un fondo misto pagato da Tesoro e Alitalia, ma è ancora all’esame di via XX settembre, competente per i provvedimenti sui diritti di sorvolo, decollo e atterraggio all’Enav e sulla riduzione delle accise sul carburante che pagano le compagnie. Tasse che gravano sul settore del trasporto aereo per 500 milioni di euro l’anno, di cui è beneficiario, oltre al Tesoro, l’Enav, i cui vertici non sembrano disposti a
rinunciarvi.

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