mercoledì, 24 Luglio 2024

Alitalia, i conti migliorano ma i sindacati restano scontenti

Ricavi in crescita, perdite ridotte erisparmi sugli acquisti, ma la Cgil la vede in stallo

Ricavi in crescita, perdite ridotte e
risparmi sugli acquisti in aumento. Giancarlo Cimoli snocciola i
risultati ottenuti dall’inizio dell’anno per Alitalia ma glissa
su alleanze, sviluppo, assetto societario. Dai sindacati ottiene
un giudizio nel complesso positivo sull’andamento economico, ma
con riserve sulle prospettive dell’aviolinea. Voce assolutamente
critica, invece, quella della Filt-Cgil, secondo cui l’azienda
e’ in ”pericolosissimo stallo”.
Dopo tanto sollecitare, le sigle sindacali (Filt-Cgil,
Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpac, Up e Anpav) che nell’ottobre
scorso avevano firmato l’accordo a palazzo Chigi sul piano
industriale sono riuscite ad incontrare il numero uno della
compagnia per fare il punto sullo stato di salute e sul futuro
del vettore. Per ulteriori chiarimenti sull’assetto di Az
Servizi, il presidente e amministratore delegato ha promesso un
nuovo incontro al massimo fra due settimane.
Affiancato dal nuovo capo delle risorse umane Massimo Cestaro
(che ha sostituto Massimo Chieli) e dal responsabile finanziario
Gabriele Spazzadeschi, il manager ha sottolineato che da inizio
anno i ricavi sono aumentati di 230 milioni (+18%) rispetto allo
stesso periodo 2004, le perdite ridotte di 80 milioni rispetto
al budget, malgrado il caro-petrolio che, se si attestasse
intorno ai 50 dollari, consentirebbe di arrivare a un punto di
equilibrio. Quanto agli acquisti, sono stati gia’ risparmiati
110 milioni, che entro l’anno potrebbero salire a 200.
Nessun dettaglio invece sulle alleanze (sarebbe esclusa
quella con Lufthansa, piu’ probabile l’ipotesi Air France-Klm)
mentre per aumento di capitale (da parte di Deutsche Bank, Banca
Intesa – di cui si attende la finalizzazione – e la giapponese
Nomura con 100 milioni) e privatizzazione (con il passaggio del
Tesoro al di sotto del 50%) dovrebbero essere rispettati i
tempi: ottobre prossimo, al massimo inizio novembre. Quanto al
fondo integrativo per il sostegno al reddito, che serve a
gestire gli ammortizzatori sociali, Cimoli si e’ detto fiducioso
che la prossima settimana il decreto sia firmato dai tre
ministeri competenti e cioe’ Lavoro, Trasporti ed Economia.
Scettici i sindacati: la promessa della firma fatta piu’ volte
dal governo finora non e’ arrivata.
L’incontro ha soddisfatto i piloti: il presidente dell’Anpac,
Fabio Berti, ha pero’ osservato che i risultati potrebbero
essere vanificati senza l’impegno del governo contro
l’aggressivita’ delle low cost, cosi’ come avvenuto in Francia e
Germania; al presidente dell’Unione piloti, Massimo Notaro,
l’azienda sembra ”nuova rispetto al passato”, con l’intenzione
di essere sul mercato in modo aggressivo.
I pilastri per il rilancio di Alitalia saranno realizzati
entro l’anno, secondo l’Ugl, con il pareggio del bilancio nel
terzo trimestre, la ricapitalizzazione e la privatizzazione.
Soddisfatti a meta’ il segretario generale della Uiltrasporti
Sandro Degni, che ha definito Alitalia ”un paziente sotto
prognosi riservata” senza certezze sulle alleanze ne’ sullo
sviluppo, e il presidente dell’Anpav, Massimo Muccioli, secondo
il quale ci sono ancora problemi relativi alle risorse umane.
I segnali positivi non sono invece una sorpresa per Fabrizio
Solari, ”poiche’ i sindacati hanno dato a Cimoli piu’ che a
qualsiasi altro”: e per questo il segretario generale della
Filt-Cgil chiede chiarezza definitiva in particolare sul futuro
di Alitalia Servizi.
”La riduzione della perdita di circa
200 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004 si riferisce
al confronto tra il risultato ante-imposte e partite
straordinarie del primo semestre 2004 (-329 milioni di euro) e
la previsione extra contabile di tale risultato per il primo
semestre 2005 (-120 milioni di euro)”. Lo afferma l’Alitalia in
un comunicato dopo l’incontro tra il presidente ed ad, Giancarlo
Cimoli e i sindacati
”Per cio’ che concerne i ricavi – precisa la compagnia – la
crescita di circa 230 milioni di euro deriva dal rapporto fra
ricavi passeggeri del primo semestre 2004 (pari a 1.509 milioni
di euro) ed i primi elementi di previsione extra-contabile dei
ricavi per il primo semestre 2005, che si stima siano di 1.735
milioni di euro, pari ad un incremento del 15% rispetto allo
scorso anno”.

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