mercoledì, 18 Settembre 2024

Alitalia, il Cda registra conti migliori del previsto

Antonio Migliardi nominato responsabile della flotta. Adottato un codice etico

I conti vanno bene, anzi sono ”piu’ positivi del previsto”, e Alitalia punta a recuperare terreno, oltre che con un’attenta gestione delle risorse e la continua ricerca di una maggiore efficienza, anche attraverso il richiamo
ai suoi dipendenti a fare squadra.
Il consiglio di amministrazione ha esaminato ieri il budget, lo stato di attuazione del piano industriale, ha nominato Antonio Migliardi responsabile della flotta a terra e in volo, e ha adottato un codice etico.
I risultati economici sono ”piu’ positivi di quelli dell’anno precedente ed in linea con quelli prospettati dal primo anno del piano industriale 2005-2008”, dichiara la compagnia spiegando che sono stati ottenuti nonostante uno scenario
macroeconomico ”sensibilmente piu’ negativo” a causa ”dell’andamento del prezzo del carburante e dell’ulteriore rafforzamento dell’euro sul dollaro Usa”. E il cda ”e’ stato informato sull’andamento finanziario e sullo stato di attuazione del piano industriale 2005-2008 per quanto concerne sia l’andamento commerciale ed economico sia gli sviluppi delle azioni connesse al riassetto societario del gruppo e sulla procedura di scrutinio del piano stesso da parte della Commissione Europea”.
Ma il numero uno della societa’, Giancarlo Cimoli, ha voluto anche introdurre ”Il codice di integrita’ e Carta dei valori”, che sara’ a breve nelle mani di tutti i dipendenti, e dove chiama tutti i dipendenti a fare dell’Alitalia ”la compagnia aerea per gli italiani”, e a ”conquistare ogni giorno la fiducia” dei clienti attraverso l’eccellenza nella sicurezza e nella qualita’, passando attraverso lo stile tutto italiano, elementi che creano valore. Ricordando che il capitale umano e’ ”il vero capitale” dell’azienda, il Codice richiama a una gestione degli affari corretta e ad una contabilita’ trasparente. Nei rapporti
d’affari – viene sottolineato – ci si deve ispirare a principi di ”lealta’, correttezza, trasparenza, efficienza e apertura al mercato”. ”Pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi personali e di carriera per se’ o per altri sono proibiti”, sottolinea il Codice, che chiede, anche ai collaboratori esterni, di evitare situazioni con potenziali conflitti di interesse. Ma il Codice insiste anche sulla trasparenza della contabilita’, l’assoluta conformita’ alla legalita’ e di un sistema di controlli interni. Ci sono regole con i fornitori, le pubbliche amministrazioni, le organizzazioni politiche e sindacali, i mezzi di informazione. Il presidente e amministratore delegato della compagnia vuole dunque ”riaffermare il ruolo di Alitalia quale indispensabile volano per la crescita sociale, economica e culturale dell’Italia”. Per farlo conta su tutti i suoi dipendenti e nel
suo staff dove – dopo il direttore finanziario Gabriele Spazzadeschi e il direttore centrale delle relazioni esterne Rosa Maria Gulotta (che ha voluto accanto dopo l’esperienza nelle Ferrovie) – ha chiamato Antonio Migliardi, che in Trenitalia era direttore operativo, soprintendeva cioe’ al movimento di tutti i treni della rete. Il cda di Alitalia lo ha nominato responsabile della flotta a terra e in volo.

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