mercoledì, 24 Luglio 2024

Alitalia, il Financial Times suggerisce lo “spezzatino”

La divisione in più società potrebbe portare a nuove assunzioni

Il mondo migliore per salvare posti di lavoro è fare a pezzi l’Alitalia e venderne le singole parti a compagnie aeree più piccole che potrebbero quindi
prosperare. L’ultima ricetta ‘liberista’ per lo stato di grave emergenza della compagnia di bandiera italiana giunge dalle colonne del ‘Financial Times’, che rimarca come la decisione del governo di garantire mezzi freschi alla compagnia, con l’obiettivo di salvare molti dei 21.000 dipendenti, sia soprattutto un modo per ”consentire ai partiti politici continuare a piazzare gli amici nei ruoli di comando”. Se uno spezzatino creerebbe probabilmente almeno un terzo di
esuberi, secondo il quotidiano britannico molto posti di lavoro potrebbero essere infine riassorbiti, poiché molte compagnie di piccole e medie dimensioni, che attualmente soffrono la competizione di un’Alitalia finanziata con gli aiuti di stato, crescerebbero e tornerebbero ad assumere. ”Il turismo è stato danneggiato dal servizio non competitivo e di basso livello dell’Alitalia”, rimarca l’Ft, sottolineando che ”senza l’Alitalia, verrebbero creati più posti di lavoro di quanti ne andrebbero persi”.

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