lunedì, 7 Ottobre 2024

Alitalia, il primo marzo scattano i sovrapprezzi

Definita la “fee” per i biglietti emessi direttamente e non dalle agenzie

Dal primo marzo 2004 Alitalia applicherà un ‘distribution charge’, un sovrapprezzo sull’emissione della biglietteria diretta nazionale e internazionale che andrà da un minimo di 10 euro fino ad un massimo di 45 euro per la biglietteria cartacea e da un minimo di 3 ad un massimo di 35 euro per i biglietti elettronici. Lo comunica la compagnia. Il sovrapprezzo di distribuzione cambierà a seconda del canale in cui verrà acquistato il biglietto – biglietteria dell’aeroporto (ATO), agenzia Alitalia (CTO, city ticket office), call center o web -; della rete (voli domestici, nell’ Europa comunitaria e svizzera e resto della rete) e della tipologia di biglietto (cartaceo e elettronico). ”Il provvedimento è stato adottato per creare un valore di riferimento per il mercato che rifletta il prezzo reale della
biglietteria aerea attraverso i differenti canali di distribuzione” dice Alitalia. Questi sono infatti i prezzi di distribuzione che applicherà Alitalia nei suoi canali e non quelli, liberi, che decideranno di applicare le agenzie di viaggio per la vendita dei biglietti Alitalia nei loro negozi. ”L’azione ha il valore di evidenziare separatamente il costo di distribuzione dal costo di servizio di trasporto aereo ed è coerente – ha affermato Andrea Tucci responsabile vendite di Alitalia – con l’iniziativa di riduzione delle commissioni di agenzie all’1 per cento, che andrà in vigore dal prossimo primo marzo. Con il nuovo sistema il cliente avrà modo di poter scegliere, apprezzare e pagare il valore che percepisce dai diversi canali distributivi, siano essi diretti e legati al solo trasporto aereo, sia quelli più personalizzati che gli agenti di fiducia, attraverso le loro professionalità, assicurano alla propria clientela nel settore dei viaggi di affari e turismo”. Alitalia ricorda inoltre che ”l’iniziativa segue la rivisitazione del sistema tariffario del mercato domestico, che attraverso un ventaglio di proposte commerciali molto ampio offre al cliente tariffe per ogni esigenza, impostate sull’economicità a fronte di acquisiti anticipati”. Da lunedì è infatti partito un nuovo sistema tariffario che punta a premiare gli acquisti in anticipo e a penalizzare, in termini economici, i biglietti più flessibili. In attesa di nuove tratte è già possibile, acquistando il biglietto con 4 settimane di anticipo, volare sulla Bari-Milano, sulla Milano-Palermo, sulla Milano-Catania, sulla Milano-Napoli e sulla Roma-Catania a 36 euro (andata e ritorno) più il distribution charge che parte da un minimo di 3 euro per la biglietteria elettronica acquistata su internet. La stessa tariffa low cost, assicura Alitalia, sarà applicata sulla preziosissima rotta Roma-Milano.

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