Il Tribunale Civile di Roma ha respinto tutte le domande proposte dalla Fiavet Lazio e da 7 agenti di viaggio laziali nell’ambito del giudizio intentato contro Alitalia nel 2001 per ottenere l’estensione della commissione d’agenzia corrisposta sulla vendita della biglietteria aerea ai diritti per l’imbarco dei passeggeri e ai supplementi relativi al controllo di sicurezza dei passeggeri e dei loro bagagli. Lo rende noto la compagnia aerea in una nota in cui specifica che il Tribunale ha condannato la Fiavet Lazio e gli agenti di viaggio a rifondere all’Alitalia le spese di giudizio.