Manca ormai davvero poco alla nomina dei vertici di Alitalia, Enav ed Enac. La questione, a quanto pare, è stata già affrontata dal Premier Berlusconi e dal Ministro dell’Economia Tremonti. La soluzione finale del puzzle non vi sarebbe ancora non c’è e sembra da escludere che il pacchetto possa approdare alla riunione del consiglio dei ministri di oggi, mentre potrebbe più probabilmente essere affrontata alla successiva convocazione. Continueranno quindi i colloqui e le verifiche nel fine settimana per completare le caselle mancanti, in vista
della scadenza di martedì 6 maggio, entro la quale l’azionista di Alitalia (il Tesoro) dovrà presentare la lista dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione della compagnia di bandiera. Sembra comunque al momento confermata la volontà di procedere al varo del pacchetto completo, senza spezzettamenti. Indiscrezioni in ambienti politici danno ancora aperto il nodo della presidenza di Alitalia, mentre viene accreditata la conferma dell’attuale amministratore delegato Francesco Mengozzi. Nel balletto di nomi indicati per la poltrona di presidente, nelle ultime ore torna ad emergere quello di Giuseppe Bonomi, in quota Lega, mentre circola anche l’ipotesi di istituire una vicepresidenza, carica attualmente non presente nell’organigramma aziendale. D’altra parte, la riduzione del consiglio di amministrazione di Alitalia dagli attuali 17 componenti a 11 o addirittura a 9, rende più complicata la costruzione di equilibri che mettano d’accordo le istanze delle forze della maggioranza. Anche per l’Enac l’intesa dovrebbe cadere sul nome di Vito Riggio, candidato dal ministro Lunardi alla presidenza, affiancato da Silvano Manera nuovo direttore generale, al posto di Di Palma. Tuttora apertissima invece la questione Enav: per l’azienda di assistenza al volo si continua a parlare del generale delle Fiamme gialle Luigi Nieddu alla presidenza, mentre resta ancora da definire la casella dell’amministratore delegato (in uscita l’attuale amministratore unico Massimo Varazzani). Sono tuttora in lizza Guido Pugliesi e Antonio Bontempi (Alenia), sostenuto da An e dallo stesso Letta. Ma non viene neppure esclusa, tra i due contendenti, l’ipotesi di un terzo nome a sorpresa.
