“La protesta degli Assistenti di Volo, che sta paralizzando da qualche giorno il trasporto aereo nazionale, non può assolutamente essere condiviso, né sotto l’aspetto formale né quello sostanziale, perché al di fuori di ogni regola scritta”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi, commentando l’ anomala astensione dal lavoro in corso di hostess e steward che ha riflessi anche sulle Agenzie di Viaggio che, senza alcuna colpa, si trovano a sobbarcarsi un lavoro aggiuntivo per assistere i propri clienti abbandonati negli aeroporti.
“La Fiavet, tuttavia, ha aggiunto Tozzi, non può non rimarcare come tali atteggiamenti, certamente criticabili e censurabili, siano anche il frutto di una politica sorda e cieca attuata di recente da Alitalia nei confronti di tutti i suoi business partner. E’, infatti, pretestuoso, con la scusa di bilancio, tagliare voci di costo attinenti la qualità del servizio. Non è certo con questa politica che si raggiunge la competitività e la redditività della Compagnia. La Fiavet ha più volte sottolineato la necessità imprescindibile di stabilire un concreto e fattivo rapporto con il canale distributivo che rappresenta il 90% del fatturato del vettore”.
In attesa del previsto incontro al Ministero del Welfare con i vertici dell’Azienda e i sindacati di settore, il Presidente della Fiavet ha riconfermato la propria disponibilità a collaborare per l’individuazione di tutte quelle azioni che possano in qualche modo aiutare a risolvere le problematiche della Compagnia e a lenire la tensione nei rapporti con l’intermediazione agenziale.
