Alitalia: Maroni, stiamo lavorando ad ammortizzatori sociali

Per salvare la compagnia i sindacati devono collaborare con la nuova dirigenza

Il ministro del Welfare Roberto Maroni confida nella collaborazione dei sindacati con il nuovo management Alitalia e si augura un rinvio dello sciopero dei dipendenti della compagnia programmato per venerdì, mentre sull’eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali ”il governo sta lavorando”. ”Non è una questione fra Alitalia e i sindacati – ha spiegato il ministro a margine dell’inaugurazione di un asilo nido presso la Microsoft – o una vertenza contrattuale, ma si tratta del futuro e del destino di Alitalia e tutti coloro che hanno l’interesse che torni ad essere un’azienda risanata e forte sono chiamati ora a collaborare con la nuova dirigenza”. Secondo il responsabile del dicastero, il nuovo management ”è assolutamente in grado di affrontare seriamente la crisi Alitalia e di risolverla con la collaborazione delle parti sociali, del sindacato in primo luogo”. In quanto allo scontro su Fiumicino e Malpensa scatenato dagli enti locali, Maroni ha ricordato che ”il nuovo piano industriale Alitalia prevede investimenti importanti per Malpensa, c’è una resistenza forte da parte di alcuni ambienti interni ad Alitalia che puntano a mantenere tutto a Fiumicino a prescindere dai costi”. Secondo Maroni, infine, ”non si può pensare che Fiumicino intercetti il traffico business del nord Italia, e rinunciare a Malpensa significa rinunciare a quote rilevanti del traffico Alitalia: i due scali – ha concluso – si possono integrare”.

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