domenica, 19 Maggio 2024

Alitalia, nel piano di rilancio un ruolo anche per le adv

Assotravel: “Impossibile puntare tutto sul web o trasformare la compagnia in low cost”

“Senza tener conto della rete distributiva e senza dare a quest’ultima una motivazione adeguata, al contrario di come si è fatto sino ad oggi da parte dei vertici di Alitalia, sarà assolutamente difficile se non impossibile raggiungere il risanamento dell’ex compagnia di bandiera”. Il segnale arriva da Andrea Giannetti, presidente Confindustria Assotravel che in qualità di rappresentante delle adv italiane attraverso le quali passa oltre l’85% della richiesta di biglietteria aerea espressa dai consumatori italiani, ammonisce anche sulla possibilità di trasformare Alitalia in compagnia low cost. “Impossibile puntare tutto sul web – spiega Giannetti – anche per ragioni strutturali. Anche perché, e solo pochi lo sanno, una parte consistente del fatturato delle low cost in Italia passa proprio attraverso le agenzie di viaggio a dimostrazione del fatto che non esiste un canale vincente in questo campo, ma più canali e comportamenti trasversali da parte dei consumatori. Inoltre la domanda low cost è certamente interessante, ma solo in parte corrispondente con un prodotto turistico spesso di fascia media e alta quale quello italiano”. Piuttosto Giannetti invita il Governo a puntare su vettori che siano realmente integrati con la realtà italiana, non tanto in termini di capitali ed azionariato, quanto di integrabilità delle strategie aziendali con l’interesse nazionale per riportare la destinazione Italia in posizioni di primato sui mercati internazionali. “Per sviluppare l’incoming verso l’Italia – conclude il presidente di Assotravel – sono fondamentali compagnie aeree che non debbano “servire” il turismo di Paesi nostri concorrenti diretti ed il cui vertice decisionale sia, se non italiano, in Italia”.

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