Anche oggi si profilano gravi disagi per il trasporto aereo. Dopo le agitazioni di ieri, infatti, continua la protesta dei dipendenti Alitalia, che per oggi hanno annunciato una nuova assemblea permanente, che si protrarra’ fino al primo pomeriggio. Secondo stime sindacali, quindi, circa il 50% dei voli della compagnia potrebbe essere cancellato a causa dell’assenza del personale di terra e, in particolare, degli addetti alla manutenzione.
La tensione tra azienda e sindacati e’ salita ieri anche a causa delle polemiche sull’esito dello sciopero. Le organizzazioni sindacali, in una nota, hanno fatto sapere che non si e’ trattato “di una scontata guerra di cifre, ma di un azienda che avendo smarrito la lucidita’, pensa di poter, perfino, cancellare la realta’. Lo scenario reale e’ ben diverso da quello descritto da Alitalia visto che gli aeroporti erano deserti, le cancellazioni dei voli alle ore 13.00 erano gia’ oltre 150 rispetto alle 70 preventivate per l’intera giornata”.
Intanto, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, ha chiesto l’attivazione della procedura sanzionatoria prevista dalla legge nei riguardi delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl trasporto aereo, Unione piloti e dei singoli, che hanno violato l’ordinanza con la quale era stato disposto il differimento dello sciopero nazionale di ieri del personale Alitalia.
