E’ in dirittura d’arrivo l’accordo per l’aumento della produttività per la stagione estiva anche per il personale di terra Alitalia. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sult, hanno infatti firmato una bozza di
accordo in vista della trattativa che si dovrebbe concludere entro il 16 giugno. Nell’accordo ”le parti prendono atto che la grave situazione di crisi strutturale in cui versa la compagnia è tale da rendere improcrastinabile l’adozione di misure straordinarie e temporanee per il personale di terra” con
l’obiettivo di contenere la crescita dei costi ancor prima della definizione del piano industriale. Così come l’accordo già firmato dagli assistenti di volo, anche la bozza predisposta dai sindacati per il personale di terra punta ad avviare ”una nuova fase di relazioni industriali” impegnandosi anche a
”scongiurare il ricorso a continue reciproche azioni unilaterali e conflittuali”. La pax estiva si dovrà comunque raccordare con il rinnovo del contratto di categoria che, nella bozza, le parti si impegnano a definire entro il 31 luglio. Nella bozza di accordo si attribuisce infatti ai contratti
collettivi la funzione di ”leva strategica fondamentale di sostegno al rilancio della compagnia ed al suo sviluppo”. Il nuovo contratto, dunque, dovrà anche essere coerente con il nuovo piano industriale e contenere le misure che portino ad un miglioramento della produttività e della flessibilità del lavoro anche con soluzioni innovative e strutturali ”imposte dalla valutazione dell’attuale contesto di riferimento”. Nell’immediato le parti concordano invece alcune misure che riguardano innanzitutto i riposi compensativi per le festività
soppresse che dovranno essere goduti entro la fine dell’anno escludendo la possibilità di una loro compensazione economica. L’accordo prevede anche un piccolo risparmio grazie ad un contributo a carico dei dipendenti per i pasti presso le mense aziendali e per i buoni pasto che viene fissato in due euro.