mercoledì, 2 Ottobre 2024

Alitalia, prosegue la fase di stallo

Nulla di fatto a Palazzo Chigi

Trattativa ancora in alto mare per la vertenza Alitalia. Ieri, quella che avrebbe dovuto essere la verifica finale in vista dell’incontro di Palazzo Chigi, non ha prodotto alcun risultato né sul fronte generale del trasporto aereo né su quello più specifico della vertenza Alitalia. All’incontro, convocato dalla sede del Ministero a Porta Pia, si sono presentati tutti i rappresentanti delle aziende, gestori
aeroportuali, associazioni e sindacati coinvolti, compresi i
vertici di Alitalia con l’amministratore delegato Mengozzi, il presidente Bonomi e il direttore generale Zanichelli. Alla
riunione, nella quale doveva essere redatto un documento
conclusivo delle parti da portare alla verifica di Palazzo Chigi prevista per il 31 gennaio, non ha invece partecipato il ministro Lunardi trattenuto a Palazzo Chigi per altri impegni. ”Per il momento resta l’appuntamento di verifica a Palazzo Chigi per il 31 ”, ha detto il presidente di Alitalia, Giuseppe Bonomi, lasciando la riunione. Bonomi ha precisato inoltre che si terrà dopo il 31 anche la riunione del Consiglio di amministrazione che si dovrà esprimere su un’eventuale proroga delle misure che impattano sull’occupazione, come gli esuberi, al momento congelati dalla compagnia fino al 31 gennaio. Bonomi ha tuttavia sottolineato che ”in base a quanto previsto dal protocollo dell’accordo del 29 dicembre a Palazzo Chigi, questa di oggi doveva essere la sede in cui il governo doveva presentare una proposta complessiva sul riordino del trasporto aereo in vista della verifica del 31. Al momento però – ha aggiunto Bonomi – non c’è ancora niente”. La vertenza Alitalia è comunque stata affrontata oggi in occasione di un incontro che dopo la riunione plenaria sul trasporto aereo ha visto confrontarsi l’amministratore delegato della compagnia e il responsabile del personale Schiavone con i rappresentanti dei sindacati e del governo, e cioè il vice ministro Mario Tassone e il capo di gabinetto Silvio Di Virgilio. Le parti tuttavia hanno al momento convenuto di riaggiornare la riunione nei prossimi giorni dal momento che l’azienda deve esaminare un nuovo documento redatto oggi dai sindacati sul piano industriale. Nel documento, tra l’altro, i sindacati chiedono alla compagnia di fornire alcuni elementi sul
trend di tutti i capitoli di spesa del gruppo dal 1994 ad
oggi.

News Correlate