sabato, 20 Luglio 2024

Alitalia, riprende il confronto con i Sindacati per migliorare l’area commerciale

Flotta, rete e prezzi al centro di due giorni di Focus

Si preannuncia articolato il confronto fra Alitalia e sindacati sugli interventi previsti dal piano industriale 2005-2008 relativi all’area commerciale. Rispetto
alla giornata di lunedì, in cui è stato affrontato come primo punto il piano dei risparmi sull’acquisto di beni e servizi, l’analisi di tutti gli aspetti commerciali dell’azienda richiederà due giorni di dialogo (oggi e domani) e
argomenti complessi. Nella fase di ristrutturazione dell’azienda, come emerso dal primo incontro fra le parti, l’area commerciale ”sarà rifondata”, visto che ”presenta importanti criticità”, ha spiegato il numero uno di Alitalia, Giancarlo Cimoli, nel business plan. Gli interventi riguarderanno la rete, la flotta, il prodotto, le tariffe, la vendita. Secondo l’analisi compiuta dallo staff del presidente e amministratore delegato, la rete ha una ”configurazione
penalizzante”, soprattutto in relazione agli hub di Fiumicino e Malpensa e al city airport di Linate. In prospettiva, Alitalia prevede il potenziamento della propria presenza proprio sui due scali di smistamento del traffico e in quelli del nord Italia, per rispondere meglio alle richieste della clientela verso
precise mete europee e intercontinentali (che potranno essere soddisfatte con accordi commerciali con i partner). La politica sarà anche quella di avere un’adeguata presenza sul mercato dei Paesi del Mediterraneo e dell’Europa dell’est. Per quanto riguarda la flotta, la fotografia scattata dal piano industriale ha rilevato un ”disallineamento” rispetto alle esigenze di mercato. Il progetto prevede la riduzione delle sette ‘famiglie’ di aerei (cioè macchine di vario tipo) ciascuna delle quali ha una gestione a sè, con propri costi di manutenzione e addestramento degli equipaggi. Obiettivo è avere una maggiore armonizzazione della flotta così da consentire il passaggio naturale degli equipaggi da una macchina all’altra. Ma la strategia relativa agli aerei è incentrata anche su un loro maggiore utilizzo (grazie anche agli accordi raggiunti con il personale navigante sulla maggiore produttività), e sull’ottimizzazione della configurazione interna dei B767 e 777 razionalizzando l’offerta dei posti (fra quelli per la clientela d’affari ed economica). Nell’area commerciale un’attenzione particolare sarà rivolta anche alla politica dei prezzi, della vendita e della distribuzione che, secondo Cimoli, sono ”estremamente arretrati, molto penalizzanti su ricavi e margini”. In particolare, sarà ridisegnata la struttura tariffaria, in modo da offrire maggiore competitività e ricavi, focalizzando l’attenzione sull’offerta alle aziende e alla clientela business e sulla tecnologia per ridurre i costi di distribuzione. Il piano prevede anche il miglioramento dell’accesso e dei servizi ai passeggeri a Malpensa e Fiumicino, e migliori opportunità per chi possiede la carta di fedeltà Millemiglia.

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