La ‘battaglia del lettino’ torna alla ribalta. I piloti dell’Alitalia, alla vigilia di una ripresa settembrina che si annuncia già calda, minacciano azioni di lotta “se l’azienda attuerà come è sua intenzione, lo smantellamento del lettino per il terzo pilota a bordo dei Boeing 767 sui voli intercontinentali”, dice Massino Notaro, presidente dell’Unione Piloti. La vertenza del lettino (la poltrona di riposo destinata al terzo pilota nelle rotte intercontinentali oltre le 4.200 miglia) aveva preso quota nell’inverno scorso, quando Alitalia tra le proteste dei sindacati fece volare il primo dei B 767 privo del lettino di riposo. Secondo le rappresentanze dei piloti, la società si appresterebbe ora a dare incarico di smantellare il lettino anche nel resto dei 13 B 767, “per aggiungere qualche poltrona passeggeri in più”, dice Notaro precisando che, se così fosse, “gli aerei senza lettino non potranno essere impiegati nelle rotte intercontinentali lunghe”. La ‘guerra del lettino’ cade per di più in una ripresa post-vacanziera che si annuncia bollente: le rappresentanze di piloti, assistenti di volo, lavoratori di terra hanno già proclamato uno sciopero di 24 ore per il 7 settembre, al quale non ha aderito la Uil. Intanto, tra fine agosto e inizio settembre, è attesa una nuova riunione della cabina di regia avviata a palazzo Chigi sui problemi di Alitalia.
