I sindacati dei piloti criticano l’accordo sottoscritto da una parte dell’Anpac sull’indennità che percepiranno circa 350 piloti per il mancato allestimento dei lettini di riposo sui B767. L’accordo firmato dall’azienda con alcuni piloti di Anpac e Up ”e’ immorale e da irresponsabili”, affermano le segreterie di settore di Cgil, Cisl, Uil, Sult e Ugl. ”In presenza di una situazione drammatica ed esplosiva sulla
vertenza Alitalia e durante una trattativa difficile con governo e istituzioni, la massima dirigenza di Alitalia, in assoluta segretezza, ha concesso ai piloti 1200 euro medi al mese. Tutto ciò è vergognoso” dicono i sindacati ricordando ”che in tutte le sedi di confronto con il governo l’azienda dichiara una perdita di 50 mila euro l’ora. Secondo le organizzazioni sindacali ”tentare un accordo con i piloti per spaccare il fronte sindacale, scaricando il costo di una gestione dissennata solo sul personale di terra è rivoltante, squallido e soprattutto – sottolineano – pericolosissimo per lo scontro frontale che rischia di aprirsi anche con i piloti peggiorando ulteriormente l’esito della vertenza e il futuro della compagnia”. Per questo i sindacati chiedono anche al governo la rimozione dei vertici della compagnia che, dicono, ”sono la causa principale dei dissesti industriali e finanziari della società”.
L’accordo sottoscritto dall’azienda con i piloti per il pagamento di una indennità per la mancanza di alcuni lettini per i piloti su quattro B767 è solo temporaneo. E’ quanto precisano fonti dell’azienda, spiegando che si tratta di un vecchio accordo che è stato prolungato in attesa che venga scelto il modello di poltrona da utilizzare per la crew bunk. Nel complesso si tratta solo di 4 aerei che devono ancora essere dotati di questi lettini.
