Alitalia/1 Calo dei passeggeri e perdite di quote di mercato
Cimoli si riunione con i manager per valutare le aree di criticità
Nei primi 5 mesi dell’anno sono risultati negativi tutti i principali indicatori di Alitalia: in particolare, ha annunciato oggi l’ad Cimoli, i passeggeri, risultano in calo dell’ 11% e la quota di mercato al 45%.
”Il presidente-amministratore delegato Giancarlo Cimoli ha incontrato nella sede del centro direzionale della Magliana il gruppo manageriale di Alitalia per fornire un quadro chiaro e aggiornato della situazione aziendale ed illustrare i gravi problemi che l’azienda e’ chiamata a superare con determinazione e rapidità per poter rimanere sul mercato” dice la nota diffusa da Alitalia.
”Dopo aver ricordato l’ascesa delle compagnie low cost, Cimoli ha elencato ai quadri e dirigenti dell’azienda le principali criticita’ che Alitalia presenta rispetto alle compagnie concorrenti. Il presidente – amministratore delegato ha sottolineato che tutti gli indicatori di performance nei primi cinque mesi del 2004 sono negativi: i passeggeri sul mercato nazionale sono diminuiti dell’11% e la quota di mercato e’ quindi scesa al 45%, lo yield sul mercato internazionale e intercontinentale e’ diminuito del 2,5% e i ricavi di luglio e agosto non hanno raggiunto i livelli attesi” si legge ancora nella nota.
”Per quanto riguarda il piano il presidente-amministratore delegato ha ricordato che la riduzione dei costi di approvvigionamento e’ stimato in oltre 200 milioni di euro nel primo biennio di cui oltre 100 verranno realizzati gia’ nel 2005. L’aumento della produttivita’ di tutte le aree operative avra’ un beneficio pari a 320 milioni di euro. Entro il 2006 l’area commerciale e’ chiamata a dare un contributo di circa 250 milioni di euro. Entro il 2005 si prevede l’apertura di 16 nuove rotte e l’attivita’ in TKO aumentera’ entro il 2006 del 13% a parita’ di flotta. Nel biennio 2007-08 si prevede lo sviluppo della flotta e l’apertura di diversi nuovi collegamenti con una crescita complessiva delle TKO rispetto a oggi del 28%”. Cimoli ha richiamato infine tutti ad ”una partecipazione determinata in modo da permettere all’azienda di superare questo momento di difficolta’ e avere un futuro sereno”.
