venerdì, 3 Maggio 2024

Alitalia/3 Buttiglione, serve un doloroso piano industriale

Il rischio è di avvitarsi su se stessa e di diventare irreversibile

”Lo Stato italiano non ha la possibilita’ di salvare Alitalia con denaro pubblico”. Lo afferma il ministro per le Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione sottolineando che lo Stato ”non interverra’ e non puo’ intervenire per impedire il fallimento di Alitalia qualora la compagnia non fosse capace di salvarsi da sola attraverso un efficace anche se doloroso piano industriale”. ”Anche il prestito ponte che e’ stato a sua volta deliberato – sostiene Buttiglione con una dichiarazione – non e’ una misura di aiuto di Stato, ma semplicemente un prestito dell’azionista, sottoposto a precise condizioni che non puo’ essere utilizzato per ripianare perdite”. ”Alitalia e’ un’azienda sana e vitale – prosegue il ministro – se tutti accetteranno di fare i sacrifici necessari per permetterle di superare la crisi presente e di sviluppare tutte le sue potenzialita’. La crisi di Alitalia rischia invece di avvitarsi su se stessa e di diventare irreversibile se tutti o alcuni dei suoi protagonisti non capiscono che il pericolo e’ effettivamente gravissimo, che Alitalia deve stare sul mercato”. ”Tutto cio’ che lo Stato poteva fare – conclude – e’ stato gia’ fatto. Chi dice che Alitalia non puo’ fallire rischia di condurla alla rovina. Chi e’ responsabilmente consapevole del fatto che Alitalia puo’ fallire puo’ cercare e trovare il cammino per evitare il disastro e assicurare il rilancio della compagnia”.

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