L’Assemblea dei soci della compagnia aerea regionale Alpi Eagles ha deciso la riduzione del capitale sociale (che ammonta a 21,5 milioni di euro) a causa delle forti perdite registrate nell’esercizio 2002 fino al 31 ottobre scorso. Lo ha riferito il presidente della compagnia, Paolo Sinigaglia, il quale tuttavia non ha precisato a quanto ammonta la situazione di ”rosso”. Le perdite sarebbero comunque superiori ad un terzo del capitale sociale. Per il 9 gennaio 2003 è stato riconvocato il cda di Alpi Eagles che dovrà proporre all’assemblea (prevista nella stessa data) la
ricapitalizzazione della società. ”La compagnia comunque va avanti” ha detto Sinigaglia, annunciando che in quell’occasione sarà presentato anche il nuovo business plan 2003-2005.
Lo stato negativo dei conti Alpi Eagles è stato addebitato da Sinigaglia all’abbassamento del prezzo medio del biglietto, ma soprattutto – ha spiegato – ”alla ‘francobollatura’ che è stata fatta nei nostri confronti da Volare-Alitalia”. Il presidente di Alpi Eagles ha in corso da alcuni mesi una forte
polemica con Alitalia, che accusa, attraverso la controllata Volare-Group, di fare la guerra alla sua compagnia sulle rotte interne. Sinigaglia, con elementi che ritiene ”incontrovertibili”, ha presentato in proposito anche una denuncia all’Antitrust, per violazione delle leggi sulla concorrenza. E la questione, nei giorni scorsi, è arrivata anche sul tavolo del Consiglio regionale veneto.
