Anche lo Sri Lanka promuove turismo responsabile

E per dormire si può scegliere tra le storiche dimore coloniali

Con l’obiettivo di invitare nel paese il maggior numero di turisti con coscienza sociale e ambientale, e offrire loro un’esperienza turistica completa sotto ogni punto di vista, lo Sri Lanka Tourism Board lancia il Tourism’s Social Responsability Service Project. Al centro del programma le comunità locali e il supporto che queste ultime possono fornire alla crescita dell’industria turistica, a sua volta fondamentale per lo sviluppo sostenibile locale. I visitatori potranno così prendere parte ai progetti comunitari in 5 settori (estrazione del carbone, tutela bambini e animali, educazione alla pace) mitigando allo stesso tempo l’immagine negativa che il turismo lancia spesso di sé.
E per vivere le atmosfere coloniali dell’antica Ceylon, l’Isola dei Leoni, come la chiamarono gli Inglesi nel 1835, è possibile soggiornare nelle storiche dimore coloniali oggi ristrutturate di Sri Lanka InStyle. Ceylon Tea Trails sorge a oltre 1.200 metri d’altitudine ed è composta da 4 bungalow risalenti ai tempi del colonialismo inglese, tutte da 4 a 6 stanze. Il costo per un bungalow da 8 persone parte da 1.000 euro al giorno, trattamento di pensione completa, mentre la camera luxury doppia da 130 euro al giorno. Altra dimora coloniale è la Dutch House Bandarawela: proprietà privata che dispone di 3 camere, piscina indoor e giardino con vista sulle alture ricoperte dalle piantagioni di tè. Tariffe da 58 euro a persona al giorno con trattamento di mezza pensione.
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