Anoushe Ansari, un’americana di origine iraniana, si prepara a diventare la prima turista spaziale
donna. La partenza è prevista per il prossimo 14 settembre dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan a bordo di una navicella russa Soyuz che ritornerà a terra dopo un soggiorno di dieci giorni sulla stazione orbitale internazionale. Il viaggio le costerà 20 milioni di dollari e per questa somma i russi le stanno anche approntando una speciale toilette. Miss Ansari ha 39 anni ed è molto ricca grazie al controllo di una compagnia, la Prodea Systems, che opera nel campo delle tecnologie digitali e che vale almeno 200 milioni di dollari. Da tempo è appassionata di cose cosmiche e ha finanziato con 10 milioni di dollari la fondazione di una società (Spaceship One) che nelle sue intenzioni dovrebbe essere la prima a portare turisti nello spazio servendosi di una propria flotta di navicelle shuttle. Per la prima turista spaziale donna è stato preparato uno speciale guardaroba di tute e sarà installata una toilette tutta per lei. Le hanno detto che lassù dovrà rinunciare del tutto al make-up ma – dicono all’istituto moscovita per la ricerca medica e biologica – Anoushe Ansari “é senz’altro pronta a sacrifici anche maggiori per poter realizzare il suo sogno”. Finora solo due americani e un sudafricano possono vantarsi di aver fatto del turismo spaziale. Il primo in assoluto è stato lo statunitense Dennis Tito, nell’aprile del 2001.
