venerdì, 29 Marzo 2024

Antintrust, aperta istruttoria su Alitalia-Volare

Allo studio dell’Autorithy l’accordo di code-sharing

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria nei confronti di Alitalia
spa, e del Gruppo Volare per esaminare l’intesa fra i due vettori che prevede la condivisione dei code-sharing su una serie di tratte nazionali ed internazionali. Lo si apprende dal Bollettino settimanale della stessa Antitrust. Secondo l’organismo guidato da Giuseppe Tesauro l’accordo di code sharing fra Alitalia e Volare, entrato in vigore lo scorso 1 luglio, “può configurare un’intesa restrittiva della concorrenza”. Il procedimento di istruttoria – si legge sempre nel
Bollettino – “deve concludersi entro il 21 febbraio 2003”, mentre entro 15 giorni i rappresentanti delle parti in causa (fra cui quelli delle controllate Volare Group, Volare Airlines
e Air Europe) potranno esercitare il “diritto di essere sentiti” dall’Autorità. Nelle motivazioni che annunciano la procedura di istruttoria l’Antitrust rileva che “l’intesa potrebbe creare significative
barriere all’entrata per i concorrenti. Il coordinamento delle politiche commerciali dei due operatori e, in particolare, l’inclusione dei voli di Volare nel vasto programma di frequent flyer di Alitalia, appare suscettibile infatti di estendere a Volare i vantaggi competitivi di cui Alitalia gode in virtù
della propria posizione di rilievo a livello nazionale”. Pertanto – secondo l’Autorità – “qualsiasi nuovo entrante che volesse esercitare una concorrenza effettiva sulle rotte ‘minori’ si troverebbe svantaggiato per la presenza di un altro operatore che si è legato ad Alitalia e fruisce dei relativi vantaggi in termini di rete distributiva e di frequent flyer”. A rendere l’accordo ancora più ‘pesante’ per il contesto concorrenziale contribuisce – secondo l’Antitrust – il fatto che Alitalia sia il primo vettore nazionale e Volare il quarto, il numero delle rotte interessate (14 nazionali e 8 internazionali), la loro struttura e la tipologia stessa dell’intesa, che riguarda sia i meccanismi di remunerazione dei due vettori, sia lo scambio di informazioni. Soprattutto quelle di carattere commerciale, “particolarmente sensibili sotto il profilo concorrenziale”. Un accordo dunque che l’Antitrust ritiene particolarmente “idoneo a favorire la ripartizione dei mercati interessati tra Alitalia e Volare, la riduzione dell’offerta nonché un possibile coordinamento dei prezzi”.

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