”Il 25 agosto otterremo la concessione demaniale per la Tonnara di Capo Granitola (Trapani), che nel prossimo anno ospitera’ il Centro di
formazione di Italia Navigando, rivolto a tutte le figure
professionali presenti nei porti turistici della rete: dagli
ormeggiatori, agli amministrativi, ai direttori”. Da Rimini,
dove ha partecipato ad un workshop sulla competitivita’ del
turismo italiano, Renato Marconi, amministratore delegato di
Italia Navigando, ha annunciato i prossimi passi della societa’
controllata da Sviluppo Italia, incaricata di riqualificare e
mettere in rete circa 50 porti turistici in tutta Italia e oltre
25.000 posti barca.
”La tonnara – ha continuato Marconi – necessita ancora di
alcuni lavori di ristrutturazione per i quali investiremo circa
2-3 milioni di euro. Poi dall’ottobre del 2005 potremmo avviare
tutte le attivita’ di formazione. Inoltre grazie ad una
convenzione firmata con l’Irma (Istituto Ricerca Marina
Applicata)- Cnr sara’ costituto anche un laboratorio per ricerche
scientifiche e attivita’ didattiche”. Non solo centro di
formazione, dunque, ma anche villaggio turistico a tematica
ambientale.
All’indomani della convenzione con il ministero delle
Infrastrutture che ha dato il via libera alla realizzazione del
Programma Rete Portuale Turistica, cui sono destinati 50 milioni
di euro, Renato Marconi rilancia: ”Innalzare la competitivita’
del turismo italiano? Basta puntare sulle reti di prodotti e i
sistemi integrati di servizi. La rete dei porti consente anche
lo sviluppo un nuovo circuito commerciale (non piu’ rivolto
esclusivamente al diportista) che integra l’offerta dei servizi
grazie ad altri operatori come compagnie aeree, imprese
alberghiere o di charter nautico, tour operator, e non. Oggi la
competizione non e’ tra i singoli porti turistici che si
affacciano su un tratto costiero contiguo, ma tra le grandi
organizzazioni commerciali in grado di spostare flussi turistici
verso le destinazioni che offrono i migliori prezzi e servizi”.
Italia Navigando ha l’obiettivo di recuperare porti
esistenti, dotandoli di infrastrutture e servizi specializzati
per la nautica da diporto, contribuendo cosi’ alla crescita
occupazionale del comparto e allo sviluppo del turismo nautico e
del suo indotto.
I porti che gia’ fanno parte della rete sono: Marina di
Portisco (Sassari), Su Portu Nou Teulada Marina (Cagliari),
Marina di Procida (Napoli), Marina di Capri (Napoli),
Marina di Brindisi, Marina di Taranto, Marina Villa Igiea
(Palermo), Cala dei Normanni (Palermo), Marina di Policoro
(Matera) e Marina Nido d’Aquila (La Maddalena). Avviata la
richiesta di concessione demaniale per Fiumicino (Roma),
Roccella Jonica (Reggio Calabria), Diamante (Cosenza), Vigliena
(Napoli), Gallipoli (Lecce), Trapani e Capo Granitola (Trapani.
