“Purtroppo un ulteriore attentato colpisce i turisti ed il turismo oltre
che le popolazioni locali che sono le vittime principali in tutti i sensi ha detto Andrea Riannetti, l Presidente di Assotravel, dopo l’attentato di Sharm el Sheik Dopo l’11 settembre 2001 è diventato molto difficile fare il “turista” ed
esercitare la professione di agente di viaggio.
Non esistono piú destinazioni assolutamente sicure da proporre ai nostri
clienti cosí come purtroppo non c’è neanche assoluta sicurezza neppure
nelle cittá dove viviamo.
Per assurdo questa tensione genera presso i consumatori una maggiore
esigenza di “staccare la spina” e, quindi, proprio di andare in vacanza.
I terroristi non fermeranno il turismo perché in occidente si vuole e si
deve vivere e le vacanze sono sempre di piú un momento importante della
vita della gente.
Per quel che riguarda la gestione della destinazione Egitto, le agenzie di
viaggio italiane sono anche in questo caso pronte ad assistere e
consigliare i clienti.
Sharm è ufficialmente sconsigliata dalla Farnesina e pertanto i nostri
clienti possono rinunciare al viaggio giá prenotato ed eventualmente
sceglierne un altro senza alcuna penale. Per il resto dell’Egitto c’è solo
un invito alla cautela e pertanto siamo pronti a consigliare i clienti a
valutare, rispetto alla data di partenza, soluzioni flessibili ed
eventualmente alternative anche operando presso i tour operator, per andare
incontro alle loro esigenze. ”
