“Finalmente una posizione convergente da parte di un esponente politico sul Portale Italia: sono lieto che il ministro degli Affari Regionali, Linda Lanzillotta, sia intervenuta a chiarire che non è concepibile che il pubblico intervenga a fare concorrenza, attraverso un portale internet realizzato con capitali pubblici, alle agenzie di viaggio/tour operator che operano, ed investono, per portare turisti in Italia dai mercati internazionali e da quello nazionale”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, riferendosi alle parole pronunciate dal ministro Lanzillotta a Genova nei giorni scorsi. “Queste imprese – ha sottolineato Giannetti – sono quei “privati che lavorano bene” richiamati dal ministro e la loro capacità di dare un contributo al rilancio della destinazione Italia sarà determinante specie se il supporto telematico che il portale fornirà sarà capace di fornire informazioni complete, efficaci e suggestive sul turismo in Italia. Un portale dove le stesse imprese del settore potranno attingere per formulare proposte di viaggio e realizzare pacchetti destinati al consumatore finale. Finisce qui, quindi, l’andamento ondivago del progetto Portale Italia, sempre in bilico tra l’essere un confuso portale pubblico di vendita di pacchetti, camere, autonoleggio, passaggi aerei, ristoranti, biblioteche, musei e l’essere invece il punto di informazione completo sulle motivazioni per viaggiare nel nostro Paese e al tempo stesso come importante risultato collaterale supportare con contenuti informatici gli stessi siti aziendali migliorando la qualità del prodotto via web e calmierando i costi oltre che avere un effetto di spinta sulla moltiplicazione dell’informazione”.
