domenica, 12 Maggio 2024

Assotravel: bene l’estate, ma l’intero anno resta negativo

Per un bilancio definitivo della stagione bisogna vedere cosa succederà a settembre

Luglio e agosto non sono andati male per gli operatori del turismo ma, su base annuale, il saldo resta al ribasso. A sostenerlo è Assotravel (che riunisce le agenzie di viaggi) che comunque sospende il giudizio finale sulla stagione estiva in attesa dei risultati di settembre. Se è pur vero che negli ultimi anni il mese di settembre ha assunto per il mercato dei viaggi sempre maggior importanza è anche vero che in termini assoluti – osserva Assotravel – il traffico previsto (circa 2 milioni totali di cui un milione e 600 mila attraverso la rete delle oltre 7.000 agenzie di viaggio italiane) non è in alcun modo paragonabile, per volume e numerosità, a quello espresso sia da luglio che ad agosto. Le previsioni di Assotravel relative al mese di settembre sono per una crescita del numero di italiani nella misura del 5% in più rispetto all’ anno precedente mentre sostanzialmente invariato sarà il numero degli stranieri che visiterà il Paese tenuto conto che la maggior parte di loro si riverserà come al solito, nelle città d’arte che tradizionalmente risalgono nella classifica delle richieste con l’abbassarsi delle temperature. Tra le mete più gettonate in settembre ritroviamo la Sardegna, la Sicilia, la Puglia e in parte la Calabria. I primi dati sull’andamento degli arrivi in Italia per i mesi di luglio e agosto confermano una stagione in piena ripresa rispetto agli avvenimenti catastrofici che hanno segnato in modo estremamente negativo l’andamento del primo semestre di quest’anno. Buone le presenze dei tedeschi, in crescita anche il mercato europeo dal 2% al 4% tra francesi, inglesi, austriaci e svizzeri mentre latitanti, per i mesi in questione, sono gli americani e i giapponesi con una perdita di oltre il 40% per gli ulteriori strascichi della Sars e del terrorismo, tuttavia una ripresa anche per questi mercati particolarmente importanti per il turismo verso l’Italia è prevista per settembre. Le temperature elevate delle settimane appena passate hanno spinto i turisti ad abbandonare generalmente le città e a favorire i luoghi più freschi come le località di montagna e di mare e con un incremento delle presenze sul territorio della
montagna e del mare del +30% nei mesi di luglio e agosto. Alcune accentuazioni evidenziano tra le regioni più visitate dagli italiani e dai visitatori stranieri la Sardegna che si posiziona al primo posto, seguita dalla Sicilia, Liguria, Campania, Calabria e Puglia, per la montagna schizza in alto il Trentino seguito dalla Valle d’Aosta, la Lombardia e il Piemonte, stabile la presenza per le terme, laghi, e gli agriturismo. Le scelte degli italiani come meta di vacanza evidenziano una crescita in Italia del turismo nostrano nella misura di un +25%.
Per quanto concerne i dati sul flusso degli italiani all’estero sempre nei mesi di luglio e agosto, i numeri sono tendenzialmente positivi, ma non riescono però a colmare il vuoto lasciato dai mesi passati, con un netto decremento per le mete Asia, Usa e Canada. Rimangono sulla cresta dell’onda tra le preferenze degli italiani invece la Spagna, la Grecia, Egitto, Croazia, Francia, Tunisia, Caraibi, Cuba.

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