Il turismo termale sta conoscendo un
ritorno d’interesse ed una crescita apprezzabile grazie ad una
combinazione di diversi fattori come il risanamento delle
strutture termali, la diversificazione dell’offerta e
l’interesse dovuto al cambiamento degli stili di vita di una
vasta fascia della popolazione. Del tema ‘Il prodotto terme e
benessere: una nuova opportunita’ da valorizzare all’interno
delle agenzie di viaggio’ si e’ discusso nel corso di un
convegno organizzato da Assotravel in collaborazione con
Progecta Srl ad Ischia nell’ambito di Thermalia Italia 2005,
borsa internazionale del termalismo e benessere, conclusasi il 9 ottobre.
Oggi il sistema termale italiano – e’ stato osservato – si
configura come una vera e propria industria, contando su 390
aziende del settore distribuite su 185 localita’ termali e
occupando oltre 15 mila addetti, che salgono a oltre 70 mila se
si considerano le attivita’ strettamente connesse di
ricettivita’ e ristorazione.
Un settore, quindi, che si sta evolvendo da una
configurazione ‘di nicchia’ per ampliare il suo giro d’affari,
potendo contare su una capillare diffusione delle risorse
termali sul territorio che rende l’ Italia un Paese nel quale il
termalismo risulta una delle componenti maggiormente radicate
nel patrimonio culturale e storico.
