Con Deliberazione n. 335 del 21 ottobre u. s. il Consiglio Regionale dell’Umbria ha approvato la Legge Regionale “Ulteriori modificazioni ed integrazioni della Legge 16 febbraio 1998, n.5” concernente la disciplina dell’attività di agenzia di viaggio e turismo.
Si tratta di un provvedimento fortemente voluto da ASSOTRAVEL PERUGIA e che sancisce l’abrogazione del deposito cauzionale pari a 200 milioni di vecchie lire che le agenzie di viaggio e turismo erano tenute a costituire ai sensi dell’art. 12 della Legge.
Inoltre la Delibera recepisce le recenti sentenze della Corte Costituzionale secondo le quali l’apertura di filiali o succursali di agenzie principali aventi sede in altra regione italiana o stato dell’Unione Europea non deve essere soggetta al rilascio di apposite e preventive autorizzazioni, ma solo ad una preventiva comunicazione alla Regione dell’Umbria.
“Finalmente abbiamo raggiunto un importante traguardo ha dichiarato con grande soddisfazione Rie Jensen, Presidente di Assotravel Perugia ottenendo l’abrogazione di un inutile balzello che gravava sulle nostre imprese e che altre associazioni di categoria volevano inspiegabilmente mantenere. Come ASSOTRAVEL ci impegneremo ora nel processo di riforma complessivo della normativa turistica che la Regione dell’Umbria dice di voler avviare con l’adozione di un Testo Unico per il turismo. E’ su questo tavolo che giocheremo la nostra partita per rappresentare le istanze e le problematiche degli agenti di viaggio, a cominciare dalla lotta alla piaga dell’abusivismo, dalla definizione di nuove e più severe regole, dalla istituzione di un sistema di vigilanza, controllo e sanzionatorio che funzioni”.
Il risultato conseguito rappresenta, ancora una volta, l’impegno di ASSOTRAVEL a porsi come punto di riferimento per l’intero settore delle agenzie di viaggio, garantendo a tutti gli operatori un continuo e costante monitoraggio sulla disciplina legislativa vigente, al fine di individuare eventuali opportunità di miglioramento e provvedere tempestivamente a segnalarle alle istituzioni competenti.
