giovedì, 9 Maggio 2024

Assotravel, necessaria un Authority nel trasporto aereo

Ripartendo dall’articolo di Galli della Loggia, l’associazione chiede un intervento istituzionale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Assotravel:
“…Sono convinto che, continuando di questo passo, prima o poi ci sarà qualcuno – non vorrei certo essere io – che, esasperato, finirà per proporre il boicottaggio delle compagnie aeree italiane. A boicottare nei limiti del possibile, naturalmente: che sono, come si sa, i limiti delle condizioni di monopolio o di oligopolio che le suddette compagnie sono riuscite a stabilire per cui su molte tratte l’alterativa non prendere l’aereo di una compagnia italiana è quella di non prendere un aereo affatto, di rinunciare a volare…”.
“…Il boicottaggio servirebbe, tra l’altro, a punire quello che fuor di ogni dubbio è stato storicamente anche il management più incapace, quello che tuttora va avanti sfruttando la gallina dalle uova d’oro della tratta Roma-Milano, dove si paga la tariffa aerea più cara del mondo, il management che sulle tratte internazionali ( vale a dire dove la concorrenza c’è ) batte da anni in ritirata…”.
“…Va aggiunto – per completare il quadro – che è proprio lo stesso sistema delle tariffe modulate, usato per taglieggiare quotidianamente gli italiani, a consentire poi ai dirigenti dell’Alitalia, di AirOne eccetera, di farsi belli periodicamente dalle pagine dei giornali pubblicizzando mirabolanti prezzi scontati per viaggiare da un capo all’altro dell’Italia. Prezzi che non solo però valgono esclusivamente per un piccolissimo numero di posti su ogni volo ( ma questo è scritto a piè di pagine in caratteri microscopici ), ma il cui basso prezzo, come ho cercato di spiegare, è più che compensato dal sistematico alleggerimento dalle tasche praticato a danno di tutti gli altri. Il tutto avviene – è bene ripeterlo – nell’apparente e totale indifferenza di qualunque autorità di qualunque tipo…”.
Non sono le parole di un agente di viaggio che stigmatizza il comportamento delle compagnie aeree operanti in Italia e dei manager che le guidano, ma è un articolo di Ernesto Galli della Loggia ( da Sette, supplemento del Corriere della Sera, del 17 aprile 2003), che da consumatore attento, mette a fuoco una serie di aspetti arcinoti all’interno del settore turistico, ma che mai prima erano stati individuati sui mezzi di informazione e, comunque, non in questi termini.
È un segnale importante della diffusione di una insoddisfazione dei consumatori, che diventano ogni giorno più competenti e più attenti.
Nell’articolo, (scaricabile per intero sul nostro sito www.assotravel.it), che vi invitiamo a distribuire ai vostri clienti e a tenere a disposizione in agenzia, vengono messi in luce una ulteriore serie di aspetti e di esigenze che spetta proprio alle agenzie soddisfare: esplicitare e chiarire al consumatore la “selva” tariffaria delle compagnie aeree e gli aspetti meno chiari che queste non amano evidenziare (posti disponibili a prezzi stracciati, cancellazioni, etc.).
Un ruolo, quello dell’agente di viaggio “scout” tra le tariffe, che le compagnie mirano a limitare o a bypassare, comunque comprimendone gli utili.
Diventa, quindi, sempre più necessario che il settore dei trasporti, e quello del trasporto aereo in particolare, vedano anche un intervento istituzionale volto a “regolare” poteri ed equilibri. In questa direzione, si sta muovendo la nostra associazione: ad esempio, questo documento viene inviato, oltre che a tutte le agenzie di viaggio italiane, anche alle Associazioni dei consumatori, alle autorità politiche e ai giornali di settore e non.

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