venerdì, 29 Marzo 2024

Assotravel, non solo Sharm nel mare di cancellazioni

Confermati solo il 25% dei pacchetti acquistati in Egitto, male anche Turchia e New York

In seguito agli attentati terroristici che hanno colpito Sharm el Sheikh nella notte tra il 22 ed il 23 luglio scorso, Assotravel ha effettuato un’indagine sulle agenzie di viaggio associate rilevando le dinamiche di comportamento dei loro clienti.
A fronte di un crollo attuale di prenotazioni verso la meta egiziana nella misura del 100% e per l’intero Egitto del 75%, si registra una conferma dell’ordine del 25% dei pacchetti di viaggio già acquistati.
Considerata la tragicità dell’evento, che, peraltro, sussegue a poche ore agli attentati di Londra, le cancellazioni, in preda ad un effetto domino, stanno riguardando anche altre destinazioni, tra le quali Turchia e New York, oltre alla capitale inglese. Quanto alle cancellazioni delle pratiche su Sharm (circa il 75%), le mete alternative proposte vanno dalla stessa Italia alla Spagna, Tunisia e Grecia. Ciò ovviamente dipende dalla capacità di offerta dei tour operators e dalle disponibilità delle destinazioni proposte.
Infatti per quegli operatori specializzati soltanto sull’Egitto l’alternativa ricade su altre località sul Mar Rosso quali Marsa Alam e Hurghada.
Nei prossimi giorni e almeno fin quando resterà in vigore lo sconsiglio ufficiale della Farnesina, permarrà la situazione di crisi della località egiziana caratterizzata, oltre che dalla rarefazione degli arrivi turistici, anche del conseguente annullamento dei voli charter.
Simili tragedie non fanno che aggravare il disagio psicologico di chi debba recarsi in vacanza dopo un anno di lavoro e porre in crisi il ruolo di consulente dell’agente di viaggio che di fronte a tali calamità non riesce più ad avere certezze sulle mete da consigliare.

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