sabato, 18 Maggio 2024

Assotravel, riforma positiva ma con riserva

Giannetti, ci sfugge perché sì a Camere di Commercio e no a Upi e Anci

“L’approvazione della riforma del turismo inserita nella legge sulla competitività, approvata dal Senato, rappresenta finalmente il tentativo da parte delle istituzioni di tenere il passo dell’evoluzione del mercato – dice il Presidente di Assotravel, Andrea Giannetti – In quest’ottica non possiamo che esprimere una valutazione positiva anche se con riserva.
Positiva perché con questa legge viene prevista la costituzione di nuovi organi, come il Comitato nazionale del turismo, e la revisione di quelli esistenti, l’Enit trasformata in Agenzia nazionale del turismo, che, insieme alla promozione del marchio Italia attraverso una specifica piattaforma tecnologica e ad un maggior coinvolgimento dei soggetti interessati, dovrebbero creare nuove condizioni ed occasioni di sviluppo.
Con riserva perché attendiamo a breve, in vista di recuperare il tempo perduto, una piena operatività dei nuovi strumenti previsti, per verificare se essi siano effettivamente validi per accrescere la competitività delle imprese turistiche italiane.
L’obiettivo, che tutti auspichiamo, è che tutte le realtà aziendali del settore, anche le più piccole, ritornino ad essere al centro del mercato, potendo disporre di opportunità tali da sostenere la competizione europea ed internazionale.
Da questo punto di vista, come associazioni di categoria, siamo pronti ad innescare le nostre competenze in seno sia al Comitato per il turismo che alla nuova Agenzia, al fine di contribuire con il coinvolgimento degli altri soggetti, soprattutto con i rappresentanti delle regioni e degli assessorati regionali al turismo, alla operatività di questo rinnovato strumento di promozione turistica.
Ci sfugge invece il motivo della partecipazione delle Camere di Commercio senza coinvolgere anche gli altri enti locali, quali UPI ed ANCI”.

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