giovedì, 2 Maggio 2024

Assotravel vuole incontrare le associazione dei Consumatori

Il Presidente Giannetti vuole spiegare che non ci sarà nessuna “stangata” delle agenzie di viaggio

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Andrea Giannetti, Presidente di Assotravel (Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo), in merito alla recente notizia stampa su una presunta “stangata” delle agenzie di viaggio sulle vacanze 2003. – Proposta di tavolo di confronto con le Associazioni dei Consumatori.”In merito alle recenti notizie di stampa volte ad enfatizzare l’introduzione dei diritti di agenzia da parte di molte delle agenzie di viaggio italiane, riteniamo necessario avviare un tavolo di confronto con le Associazioni dei Consumatori che hanno criticato, in alcuni casi con toni e parole che rigettiamo, la decisioni assunte da quelle imprese che, per i propri servizi, ritengono di richiedere un fee ai propri clienti. A nostro avviso le aziende restano libere di scegliere gli importi da applicare in base ai propri costi e al proprio mercato, ma, soprattutto, hanno il dovere di raggiungere un reddito per l’impresa e, quindi, per l’imprenditore e per i propri collaboratori. Quello che è realmente distorsivo è che il costo di un intermediario sia assunto dal cliente che è solo uno dei beneficiari dei servizi delle agenzie e che i fornitori, con particolare riguardo alle Compagnie Aeree pretendano il servizio a costo zero o comunque con commissioni che non coprono neanche i costi. In questo quadro le agenzie di viaggio sono tra l’altro, per una serie di motivi, l’anello debole di una catena su cui vale la pena di riflettere anche attraverso l’istituzione di una Authority per il turismo ed il trasporto. Attendiamo, da parte delle Associazioni di rappresentanza dei consumatori, dopo le istintive levate di scudi, un comportamento realmente finalizzato all’analisi e alla risoluzione dei problemi poiché le agenzie di viaggio sono i consulenti dei clienti e la porta di accesso di questi ultimi al complesso mondo dei viaggi per cui sentiamo di poter affermare che, con tali associazioni, abbiamo più punti in comune che di contrasto”.

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