mercoledì, 17 Luglio 2024

Assoturismo, una stagione estiva da dimenticare

Terrorismo, instabilità politica, recessione economica le cause della crisi.

La stagione turistica 2002 non sarà certamente tra quelle da ricordare. Sia i dati a consuntivo che quelli previsionali continuano a mostrare segnali negativi che fanno di questa stagione la peggiore da dieci anni a questa parte. A tutt’oggi, i risultati del 2001, soddisfacenti nonostante la grave crisi del dopo-11 settembre, non sembrano uguagliabili.
I motivi della crisi si chiamano ancora terrorismo, instabilità politica, recessione economica e diminuita capacità di spesa, tutti elementi che concorrono ad abbassare la fiducia dei consumatori. Per il mese d’agosto le previsioni degli operatori sugli arrivi di turisti italiani e stranieri nelle strutture ricettive marcano un generale -0,74%, con un’incidenza più forte per il comparto alberghiero (-0,88%). E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Osservatorio Turistico Congiunturale, realizzato dal Centro Studi Turistici di Firenze per conto dell’Assoturismo-Confesercenti, secondo il quale anche dal settore dell’intermediazione turistica non arrivano segnali incoraggianti, con una flessione delle vendite di viaggi all’estero pari all’1%. Le destinazioni balneari e le capitali europee risultano le preferite dagli italiani che hanno scelto di andare all’estero, con una particolare predilezione per la Spagna con le Baleari e la Grecia con le sue isole, tra le mete continentali, mentre tra quelle intercontinentali spiccano la Tunisia, il Messico e il Mar Rosso. Chi è alla ricerca di vacanze avventurose ha scelto soprattutto crociere da Istanbul a Pechino, o in caicco lungo le coste turche, soggiorni sui ghiacciai alla deriva e tour in mongolfiera in Namibia.
Quanto alle tipologie turistiche, si delinea una sostanziale stabilità per i prodotti balneari e montani, con risultati più positivi per le isole, mentre il nord e il centro Italia continuano a segnalare difficoltà, fatte salve alcune aree di eccellenza che riescono ad attirare l’interesse della domanda grazie alla qualità dell’offerta. Si conferma anche per agosto un tendenziale aumento della domanda italiana, mentre per gli stranieri aumentano le segnalazioni di turisti francesi, britannici e belgi.

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