Sono circa 20 mila, secondo Astoi,
Associazione che riunisce i tour operator italiani, i turisti a
Londra in questo periodo, 2000 dei quali sono partiti con tour
operator, mentre gli altri si sono organizzati per lo piu’ con
il ‘fai da te’.
”Abbiamo rintracciato tutti – ha spiegato Alberto Corti,
direttore di Astoi – tranne quattro persone, ma solo per motivi
di difficolta’ di collegamento telefonico. Non vi sono morti ne’
feriti tra gli italiani partiti con tour operator associati ad
Astoi”.
Per quanto riguarda le prossime partenze, Astoi ha reso noto
che, solo da oggi a domenica, e’ consentito, a chi non intende
partire per Londra, lasciare la somma versata come credito al
tour operator da utilizzare per un’altra destinazione o un’altra
data. In alternativa, e’ possibile riottenere la cifra versata.
Astoi intende anche scrivere all’associazione degli alberghi
inglesi e ai vettori aerei per chiedere di praticare insieme
questa politica fino a domenica prossima compresa.
