In un’ottica di tutela della serenità dei turisti, i componenti del Consiglio Direttivo ASTOI hanno ritenuto importante chiedere a tutti gli Associati che rappresentano oltre l’80% dell’offerta di pacchetti turistici in Italia un comune impegno: nel caso di scoppio di una guerra, ai passeggeri in partenza per Paesi non ufficialmente sconsigliati dalle competenti Autorità italiane ma comunque siti in aree che per posizionamento geografico o cultura potrebbero essere assimilate a quelle direttamente coinvolte e pertanto ritenute non pienamente sicure, verranno offerte soluzioni di cambio di destinazione o rinvio della data di partenza senza la richiesta delle penali previste dai rapporti contrattuali in essere. In questo modo gli operatori ASTOI intendono dare un segnale concreto di attenzione agli interessi dei clienti e di rispetto delle loro scelte.
ASTOI si è impegnata a diffondere una immediata comunicazione in merito a tutti gli Associati invitandoli ad allinearsi a questa posizione.
